TORONTO – Amo il Canada. C’è una semplice etica implicita che, come canadesi, sembriamo tutti sottoscrivere: rispetta la legge; guadagna il tuo pane; apri le porte agli altri; rispetta le legittime aspirazioni dei concittadini; non tirare via la scala dietro di te; lascia lo spazio che occupi in condizioni migliori di come l’hai trovato…
TORONTO – Lo stop all’inchiesta pubblica sulle interferenze straniere sta creando un vero e proprio terremoto politico a Ottawa. Il clima infuocato fatto di accuse reciproche, minacce, polemiche e veleni rischia di incrinare definitivamente i rapporti tra i partiti alla House of Commons, con le opposizioni che – almeno per una volta – si trovano unite nel criticare il governo liberale ma che, allo stesso tempo, si stuzzicano e mostrano come la nostra classe politica, almeno in questa legislatura, sia attraversata da divisioni profonde difficilmente riconciliabili…
TORONTO – Niente commissione d’inchiesta, via libera a udienze pubbliche sulle interferenze estere. È questa la raccomandazione ufficiale presentata ieri da David Johnston (nella foto sopra), incaricato dal primo ministro Justin Trudeau di districare l’ingarbugliata matassa di una vicenda che da qualche mese a questa parte sta monopolizzando il dibattito politico nel nostro Paese…
TORONTO – “Il compito del sindaco di Toronto non dovrebbe essere quello di difendere ciecamente gli interessi del governo provinciale, ma di difendere i residenti della nostra città. Un vero sindaco dovrebbe essere un leader oppure togliersi di mezzo”. Sono parole al vetriolo quelle postate sul suo profilo Twitter dal consigliere comunale della città Josh Matlow dopo che John Tory ha dichiarato di non essere favorevole a un’inchiesta pubblica sulla debacle di Eglinton Crosstown di Metrolinx, affermando che il processo è spesso “lungo, lento e costoso”. “Non penso che un’inchiesta pubblica… ci aiuterà davvero – ha detto il primo cittadino – non ho visto una tempistica per l’apertura della linea”…