article by Francesco Veronesi, video by Rosanna Colavecchia
TORONTO – Justin Trudeau ha offerto ieri alla House of Commons le scuse ufficiali per il trattamento subito dalla comunità italocanadese negli Anni Quaranta. Il mea culpa recitato dal primo ministro per le decisioni prese dal governo dell’epoca guidato da William Lyon Mackenzie King non si è limitato, come era prevedibile, alla narrazione della sofferenza e delle ingiustizie subite da più di 600 uomini e donne di origine italiana internati nei campi di concentramento sparsi per il Paese, ma ha sfiorato tutte le corde del travaglio e delle tribolazioni patiti da tutti gli italocanadesi a partire del giugno del 1940.