TORONTO – Amplificare la voce degli Italiani all’estero e portare in Parlamento idee e progetti per migliorare l’Italia: è una doppia missione quella che si è dato l’onorevole Christian Di Sanzo, 40 anni, deputato del Pd eletto nella Circoscrizione Estero Nord e Centro America alle elezioni politiche dello scorso autunno. Impegnato in un nuovo tour di incontri negli Usa e in Canada – dove ha incontrato anche il consiglio direttivo della Basilicata Society, ospite di Danny Montesano di Lido Construction – , Di Sanzo è venuto a trovarci in redazione a Toronto e gli abbiamo chiesto di tracciare un bilancio di questi primi mesi da parlamentare…
TORONTO – Una smart city, con soluzioni semplici per grandi problemi. Ma, prima di tutto, niente più soldi dei torontini alla Provincia: “Con me sindaco, i 2,2 miliardi di dollari che diamo ogni anno al governo provinciale rimarranno qui, a Toronto. Io non li do più tutti quei soldi alla Provincia”…
TORONTO – “Fatti, non parole”. È racchiuso in questo motto l’impegno di Brad Bradford. L’urbanista, che dal 2018 rappresenta Ward 19 Beaches – East York a City Hall e che dall’anno scorso è presidente della planning and housing committee, punta alla poltrona di sindaco con la convinzione che snellire la burocrazia e far seguire alle promesse le azioni in modo celere sia la direzione da intraprendere per far funzionare Toronto…
TORONTO – “I candidati italiani sono esclusi da ogni dibattito e le loro proposte sono censurate dai media mainstream. Perché?”. L’intervista a Giorgio Mammoliti della redazione del Corriere Canadese inizia con un duro “J’accuse”. Il candidato sindaco di origine italiana ha parlato senza mezzi termini, accusando l’amministrazione John Tory e la burocrazia della City di Toronto di aver trasformato Toronto in “una Woke Gotham dove tutto è permesso tranne il diritto dei cittadini a vivere in sicurezza e serenità”. E promette: “Se sarò eletto sindaco, sradicherò questo movimento rimettendo le famiglie al centro dell’azione di governo. Ho la formazione e l’esperienza per farlo”…
TORONTO – Pubblica sicurezza, lotta agli sprechi a City Hall, efficienza nella macchina cittadina, stop alla costruzione ormai fuori controllo delle piste ciclabili. Sono queste le basi della piattaforma programmatica di Anthony Furey, candidato alla carica di sindaco alle prossime elezioni cittadine a Toronto in programma il prossimo 26 giugno. Con una lunga esperienza alle spalle da giornalista, editorialista e commentatore politico, Furey ha deciso di fare il grande salto e passare dall’altra parte della barricata, lanciando la sua sfida per il dopo Tory a Toronto. “Mi batterò per i cittadini di Toronto – ha detto Furey durante un’intervista esclusiva con il Corriere Canadese – Ci sono troppe voci che sono state escluse dal municipio negli ultimi anni: gente normale, piccole imprese, diverse comunità culturali, gruppi, e riporterò tutte queste voci a City Hall”…