TORONTO – È ufficiale. Dal 1° gennaio 2025 la Peel Region non esisterà più, Mississauga, Brampton e Caledon diventeranno municipalità indipendenti. È stato presento ieri pomeriggio a Queen’s Park il disegno di legge chiamato Hazel McCallion Act, dal nome dell’ex sindaco che ha servito Mississauga per 36 anni scomparsa a gennaio – che ha dato il via al processo creando un consiglio di transizione per aiutare a “garantire che il processo sia equo ed equilibrato”…
TORONTO – Non per malattie incurabili. Nemmeno per patologie gravi. Neppure per disabilità che non possono essere alleviate. Quel che è oggetto di discussione adesso è il suicidio assistito per i senzatetto. Sembra incredibile ma da un recente sondaggio di Research Co. è emerso che un terzo dei canadesi è favorevole al suicidio assistito per il fatto che la persona è povera o senzatetto…
TORONTO – Un accordo per l’approvvigionamento dei minerali rari necessari per i veicoli elettrici. È quanto siglato ieri a Seul dal primo ministro Justin Trudeau e dal presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ai margini di un vertice bilaterale nel quale i due leader hanno anche messo nero su bianco l’estensione del patto sulla mobilità giovanile tra i due Paesi. Blindato l’accordo con Seul, il leader liberale si appresta a raggiungere Hiroshima dove da domani si terrà il vertice G7…
TORONTO – “I candidati italiani sono esclusi da ogni dibattito e le loro proposte sono censurate dai media mainstream. Perché?”. L’intervista a Giorgio Mammoliti della redazione del Corriere Canadese inizia con un duro “J’accuse”. Il candidato sindaco di origine italiana ha parlato senza mezzi termini, accusando l’amministrazione John Tory e la burocrazia della City di Toronto di aver trasformato Toronto in “una Woke Gotham dove tutto è permesso tranne il diritto dei cittadini a vivere in sicurezza e serenità”. E promette: “Se sarò eletto sindaco, sradicherò questo movimento rimettendo le famiglie al centro dell’azione di governo. Ho la formazione e l’esperienza per farlo”…