TORONTO – Amplificare la voce degli Italiani all’estero e portare in Parlamento idee e progetti per migliorare l’Italia: è una doppia missione quella che si è dato l’onorevole Christian Di Sanzo, 40 anni, deputato del Pd eletto nella Circoscrizione Estero Nord e Centro America alle elezioni politiche dello scorso autunno. Impegnato in un nuovo tour di incontri negli Usa e in Canada – dove ha incontrato anche il consiglio direttivo della Basilicata Society, ospite di Danny Montesano di Lido Construction – , Di Sanzo è venuto a trovarci in redazione a Toronto e gli abbiamo chiesto di tracciare un bilancio di questi primi mesi da parlamentare…
TORONTO – Se sei un genitore del Provveditorato Cattolico di York , YCDSB (oltre 50.000 studenti, secondo il suo sito web), stai per essere sbattuto sulla strada. Avrai compagnia: la Chiesa Cattolica sarà stata “espulsa” nello stesso modo, per quanto si tratta di istituzioni incaricate dell’educazione dei tuoi figli…
TORONTO – “I candidati italiani sono esclusi da ogni dibattito e le loro proposte sono censurate dai media mainstream. Perché?”. L’intervista a Giorgio Mammoliti della redazione del Corriere Canadese inizia con un duro “J’accuse”. Il candidato sindaco di origine italiana ha parlato senza mezzi termini, accusando l’amministrazione John Tory e la burocrazia della City di Toronto di aver trasformato Toronto in “una Woke Gotham dove tutto è permesso tranne il diritto dei cittadini a vivere in sicurezza e serenità”. E promette: “Se sarò eletto sindaco, sradicherò questo movimento rimettendo le famiglie al centro dell’azione di governo. Ho la formazione e l’esperienza per farlo”…
TORONTO – ODIO è “le mot du jour”, la parola del giorno. Il vocabolario woke identifica coloro che sono in disaccordo con i “praticanti” di quella nebulosa ideologia come odiatori. Una recente elezione provinciale riguardante la struttura di governance di oltre 57.000 avvocati e 10.000 assistenti legali che esercitano in Ontario ha prodotto alcuni risultati interessanti…
TORONTO – La mozione che contiene una richiesta di indagine per discriminazione verso gli italiani è stata approvata all’unanimità dal board dei fiduciari scolastici dello York Catholic District School Board (YCDSB). A presentare la mozione è stata la trustee Maria Iafrate.