TORONTO – Da uno contro tutti a tutti contro uno. Sono bastati un paio di sondaggi che davano Olivia Chow (nella foto sopra) in testa alle intenzioni di voto degli elettori di Toronto a far coalizzare – si fa per dire – gli aspiranti sindaci contro l’ndippina. Non c’è stato dibattito o annuncio dei candidati di spicco – Mark Saunders, Josh Matlow, Ana Bailão, Anthony Furey, Mitzie Hunter e Brad Bradford – nei quali il nome della Chow non compariva…
ROMA – La sua storia politica inizia trent’anni fa in una sezione romana del Fronte della Gioventù dove arriva e, semplicemente, bussa alla porta. È il 1992 e lei, Giorgia Meloni, ha 15 anni e frequenta il linguistico “Amerigo Vespucci”. Non proviene da nessuna “casata” della destra romana ma, come tanti di coloro che in quegli anni abbracciano la militanza politica, arriva da una situazione familiare particolare: sua mamma, Anna, è separata, ha anche un’altra figlia (Arianna) e fa i lavori più svariati per tirare avanti. Vivono tutte e tre in un bilocale di 45 metri quadrati, un appartamento spartano, privo di un divano e con un unico tavolo dove fare i compiti, mangiare, appoggiare i gomiti per guardare la tv. Giorgia e Arianna dormono su un mobile-letto, “una da capo e una da piedi”, situato nel corridoio…