TORONTO – Tamara Lich, una delle principali organizzatrici del “Freedom Convoy”, è stata arrestata in Alberta per aver violato le condizioni per la sua libertà su cauzione poste dal tribunale. È quanto afferma la polizia di Ottawa. L’arresto è stato confermato da Eric Granger, uno dei suoi avvocati che ha detto di essere in attesa di ulteriori dettagli. Keith Wilson, un altro avvocato che ha difeso Lich ha postato su Twitter che “l’eroina del Freedom Convoy” è stata fermata dalla Royal Canadian Mounted Police a Medicine Hat, in Alberta, dove vive…
Pubblichiamo, qui di seguito, l’editoriale di marzo di Giuseppe Arnò, direttore de La Gazzetta italo-brasiliana, rivista on line degli Italiani in Brasile.
Per la prima volta, il Vaticano chiede ufficialmente al governo italiano di modificare un disegno di legge, appellandosi al Concordato, il “patto” che regola i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. Il ddl in questione è quello nato su iniziativa del deputato Pd Alessandro Zan e che è sotto i riflettori da mesi in Italia in quanto, secondo più parti politiche, metterebbe a rischio la libertà di espressione prevedendo pene severe per opinioni inquadrabili come offese fondate “sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere”. →