TORONTO – Twenty-five thousand “affordable” homes: this is one of the priorities of the new mayor of Toronto, Olivia Chow (in the pic above, from Twitter – @MayorOliviaChow), who today presented what she called a “first step” in her attempt to build, indeed, 25,000 homes to rent at more affordable prices, in addition to those already planned for the city. →
MONTREAL – The housing crisis seems to have no solution. Not even the most drastic of initiatives, such as the one undertaken by the Mayor of Montreal, Valérie Plante, has yielded results. →
TORONTO – È la pasta la maglia nera in quanto ad aumento del prezzo, le banane continuano invece ad essere le più economiche. L’inflazione complessiva è aumentata a luglio, ma i canadesi hanno registrato una crescita su base annuale dei prezzi dei generi alimentari più lenta. A fotografare la situazione è Statistics Canada: il suo ultimo rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) incolpa l’aumento dell’inflazione del 2,8% dello scorso mese da giugno 2023, “principalmente” alla benzina. “Escludendo la benzina, il CPI è aumentato del 4,1%, rispetto al 4,0% di giugno”, si legge nel rapporto…
TORONTO – La boccata d’ossigeno di giugno sul fronte inflazione è già un lontano ricordo. La doccia fredda è arrivata ieri con i dati ufficiali di Statistics Canada relativi al mese di luglio che certificano la ripresa dell’ondata inflattiva nel nostro Paese, con il costo della vita che ha registrato un aumento medio del 3,3 per cento su base annuale, dopo che il mese precedente l’inflazione era cresciuta solamente del 2,8 per cento. In questa dinamica – con Bnak of Canada, sullo sfondo, pronta a riprendere la sua politica di aumento dei tassi d’interesse – ad incidere non sono stati solamente i prezzi dei beni alimentari, ma anche quelli dei prodotti energetici, della benzina in particolare…
TORONTO – Forse abbiamo cantato vittoria troppo presto, quando a giugno, per la prima volta dal marzo del 2021, il tasso di inflazione annuale del Canada è sceso al 2,8%. Secondo gli economisti, infatti, dobbiamo aspettarci un nuovo rialzo: sia BMO che CIBC prevedono – come riferisce Global News – che l’inflazione si attesterà al 3,1% a luglio (i dati ufficiali sono attesi nelle prossime ore), in gran parte a causa dell’aumento dei prezzi della benzina. Del resto, gli Stati Uniti hanno registrato un aumento simile dell’inflazione, con il tasso annuo salito al 3,2%, rispetto al 3,0% di giugno…