TORONTO – The Canadian economy will face a “more pronounced than previously thought” recession, but it will still be “mild and short-lived” compared to previous slowdowns, according to the latest forecasts contained in a report released today by Deloitte, the company of advisory and financial services. →
TORONTO – Il Canada è destinato a entrare in recessione nei prossimi dodici mesi. A pensarla in questo modo, sommando il pessimismo a una dose di sano realismo, sono i consumatori e le imprese canadesi, stando all’ultima istantanea scattata da Bank of Canada nel suo rapporto trimestrale presentato ieri mattina. La Banca centrale, nel suo Business Outlook Survey, mette in luce come nei prossimi mesi i consumatori canadesi abbiano già messo in cantiere un deciso taglio delle spese in vista del rallentamento generalizzato dell’economica, così come le imprese si preparino ad affrontare un periodo di stallo nella crescita, che si potrebbe tradurre nel taglio degli investimenti e in una possibile contrazione della forza lavoro…
TORONTO – Crescono le preoccupazioni dei canadesi per la nostra economia. La conferma arriva dall’istantanea scattata da Pollara con un sondaggio presentato ieri nel quale si mette in luce come la stragrande maggioranza dei cittadini viva con un forte senso di pessimismo questa fase, con le difficoltà che sono destinate a durare anche nell’immediato futuro…
TORONTO – Stangata doveva essere e stangata è stata. Nel primo budget cittadino dove il sindaco John Tory (nella foto sopra) ha potuto esercitare i nuovi poteri, è arrivato il più corposo rialzo delle tasse di proprietà dal 1998, anno dell’Amalgamation e della creazione della Toronto come oggi la conosciamo: più 5,5 per cento, un rincaro al quale dovrà poi essere sommato l’altro balzello dell’1,5 per cento – il City building levy – entrato in vigore nel 2022 su base triennale. In tutto, le tasse sulla casa avranno quindi un incremento del 7 per cento su base annua, un salasso che colpirà tutti i proprietari di beni immobili a Toronto…
TORONTO – Il mercato immobiliare della Greater Toronto Area ha registrato una stabilizzazione nel 2022 rispetto ai livelli record del 2021. Nonostante i cali sia nel livello delle vendite sia nei costi medi, il 2022 si è chiuso con un netto aumento nel valore delle unità abitative a Toronto e dintorni: in tutto il rialzo rispetto al 2021 è stato dell’8,6 per cento. Nella Gta, infatti, nell’anno appena concluso si è registrato un prezzo medio 1.189.850 dollari rispetto a 1.095.333 del 2021. Questa crescita si è basata su un forte inizio d’anno, in termini di aumento dei prezzi anno su anno mentre il ritmo di crescita si è moderato dalla primavera del 2022 in poi, per poi registrare una contrazione significativa nell’ultimo trimestre dell’anno…