ROCCARASO (L’Aquila) – È la Francia la vincitrice del Torneo Femminile nei Mondiali di Hockey Inline di Roccaraso 2021. La formazione transalpina si è imposta sulla Spagna con il punteggio di 1 a 0. Di Joly Vuillemin Chloé il gol della vittoria. Alla Spagna va così la medaglia d’argento. Nel match per il bronzo l’hanno spuntata gli Stati Uniti sulla Colombia con il punteggio di 6 a 3. L’Italia di coach Ceschini ha concluso il suo Mondiale al 6° posto, battuta 3 a 0 dall’Argentina, che finisce 5. Al settimo posto il Messico che prevale sulla Lettonia, ottava. Adesso sono in corso le gare del Senior Maschile. →
TOKYO – Arriva dal ciclismo su pista la sesta e meravigliosa medaglia d’oro italiana a Tokyo 2020. Uno straordinario Filippo Ganna, insieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan conquistano l’alloro a cinque cerchi battendo il quartetto della Danimarca, aggiornando inoltre il record del mondo da loro stessi già migliorato in semifinale. 3’42”032 il tempo finale che vale l’oro olimpico ed il record del mondo per il quartetto azzurro, quasi due decimi meglio dei danesi, che non possono nulla soprattutto davanti a un Ganna spaziale nell’ultimo chilometro…
TOKYO – “Questo oro è dedicato a mio nonno, che non c’è più da un mese e stasera mi guardava da lassù: ero certo che avrei vinto”. Sono state queste le prime parole di Vito Dell’Aquila – vent’anni, pugliese nativo di Mesagne, in provincia di Brindisi – diventato campione olimpico di Taekwondo e prima medaglia d’oro per la spedizione azzurra a Tokyo…
article by Francesco Veronesi, video by Rosanna Colavecchia
TORONTO – Justin Trudeau ha offerto ieri alla House of Commons le scuse ufficiali per il trattamento subito dalla comunità italocanadese negli Anni Quaranta. Il mea culpa recitato dal primo ministro per le decisioni prese dal governo dell’epoca guidato da William Lyon Mackenzie King non si è limitato, come era prevedibile, alla narrazione della sofferenza e delle ingiustizie subite da più di 600 uomini e donne di origine italiana internati nei campi di concentramento sparsi per il Paese, ma ha sfiorato tutte le corde del travaglio e delle tribolazioni patiti da tutti gli italocanadesi a partire del giugno del 1940.