TORONTO – Ci risiamo. Lo stallo dei negoziati tra il Canadian Union of Public Employees (CUPE) e il governo dell’Ontario potrebbe significare che inizierà uno sciopero e lunedì gli studenti sono costretti a rimanere a casa. Il sindacato, che rappresenta 55.000 lavoratori dell’istruzione dell’Ontario, ha dato infatti ieri un preavviso di cinque giorni per potere astenersi dal lavoro. “Nonostante molti tentativi a tarda ora di raggiungere un accordo liberamente negoziato, i colloqui con il governo provinciale ancora una volta si sono interrotti”, ha affermato il CUPE…
TORONTO – Con l’entrata in vigore delle nuove misure di salute pubblica, da lunedì gli abitanti dell’Ontario non saranno più legalmente obbligati a lavorare da casa e le aziende non saranno più obbligate a tenere un registro dei clienti a fini di tracciamento dei contatti. Nel delineare ieri l’approccio di riapertura graduale della provincia il Chief Medical Officer of Health dell’Ontario Kieran Moore ha confermato questi cambiamenti e ne ha illustrati molti altri…
TORONTO – Il tempo stringe e il raggiungimento di un accordo tra il TCDSB e gli insegnanti delle scuole elementari cattoliche di Toronto sulla vertenza di lavoro diventa sempre più difficile. Il sindacato che rappresenta i Toronto Elementary Catholic Teachers (TECT) ha notificato formalmente lo sciopero in una o più scuole a partire dal 31 gennaio 2022…
TORONTO – È partito il conto alla rovescia per gli studenti dell’Ontario, che già dalla settimana prossima torneranno in classe. Dal 3 gennaio il rientro era stato posticipato dal governo al 5 gennaio per poi essere ancora rimandato al 17 gennaio a causa della rapida diffusione della variante del Covid Omicron. Ma questa volta, secondo fonti del governo, i ragazzi delle scuole elementari e di quelle superiori torneranno nelle aule scolastiche…
TORONTO – Non c’è più tempo da perdere, quantomeno più di quello perso finora fra esitazioni e non-decisioni. Il governo provinciale ha annunciato, ieri, che da lunedì sarà aperta la somministrazione della terza dose di vaccino a tutti i cittadini dai 18 anni in su. Non solo: sarà possibile farla a distanza di tre mesi (e non più sei) dalla seconda. Un’accelerata prima auspicata e poi caldeggiata dall’Ontario Science Table che proprio ieri era tornato alla carica, invocando misure rapide per frenare l’impennata dei casi dovuta, con ogni probabilità, alla variante Omicron, molto più infettiva della Delta. Ma andiamo con ordine…