TORONTO – Quello della violenza è un problema che sembra stia diventando insormontabile per il TTC. Accoltellamenti, rapine, violenza di ogni genere e nei casi peggiori anche morte delle persone prese di mira da perfetti sconosciuti. Ultima vittima è Gabriel Magalhaes di soli 16 anni che sabato ha perso la vita nella stazione metropolitana di Keele.
Viaggiare sui mezzi pubblici di Toronto ormai fa paura a quasi tutti coloro che si vedono costretti a prenderli per andare a lavorare.
Intanto il TTC ha presentato alla Città la richiesta di poter prelevare fino a 15 milioni di dollari dai suoi fondi di riserva per far fronte a “misure non messe in preventivo” riguardanti la salute e la sicurezza. Una domanda, questa dell’azienda dei trasporti, che giunge dopo che la città ha temporaneamente dispiegato 50 guardie di sicurezza nella proprietà della Toronto Transit Commission, oltre a 20 ambasciatori per la sicurezza della comunità, in mezzo a un aumento di violenza nel sistema.
Secondo un rapporto all’esame del Consiglio comunale, le guardie, gli ambasciatori della sicurezza, nonché il personale addetto a ricevere segnalazioni di emergenze hanno portato a circa 1,4 milioni di dollari in iniziative non calcolate.
Di conseguenza, l’agenzia di trasporto chiede alla città di concederle l’autorità di prelevare fino a 15 milioni di dollari dalla sua Stabilization Reserve per questo tipo di misure, che includerebbero tutto ciò che riguarda “la salute, la sicurezza e la protezione dei dipendenti, degli utenti e del personale sulla rete di trasporto del TTC”. “Durante la pandemia, il TTC ha assistito a un aumento del conflitto sociale riflesso sia nell’aumento dei reati contro i passeggeri che contro i dipendenti”, afferma un rapporto di febbraio sulla richiesta.
Nel frattempo vengono alla luce nuovi dettagli sul passato criminale di Jordan O’Brien-Tobin, il killer 22enne di Gabriel Magalhaes. Meno di due settimane fa il sospetto era stato rilasciato da un giudice del tribunale dell’Ontario con un ordine di libertà vigilata per diversi reati, tra cui l’aggressione sessuale a una donna di Toronto.
Una serie di documenti ottenuti dal Toronto Star dipingono l’immagine di un uomo che, mentre entrava e usciva di continuo dai rifugi per senzatetto, ha continuato a commettere nuovi reati nonostante i molteplici arresti, il carcere e una serie di ordini di libertà vigilata. L’arresto sembra essere l’escalation più brutale di una lunga serie di accuse, che includono reati violenti, alcuni con armi da taglio, e molteplici condanne per mancato rispetto degli ordini di libertà vigilata.
Fino al momento di andare in stampa il consiglio comunale di Toronto non aveva ancora deciso se concedere al TTC l’autorità di prelevare fino a 15 milioni di dollari dai suoi fondi di riserva.
Nella foto in alto, la stazione di Kipling (Instagram finch_the_ttc_fan)