Tag: mare,

Governo-scuola, negoziati in alto mare

TORONTO – Mentre la riapertura delle scuole si avvicina a passi da gigante i negoziati tra sindacati e governo non sembrano andare proprio per il verso giusto. Nonostante siano iniziati con largo anticipo – alla fine di luglio – un accordo sembra essere ancora in alto mare al punto che il Canadian Union of Public Employees (Cupe) ha deciso di parlare di un eventuale sciopero alla sua prossima riunione. Una mossa, questa, che il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce definisce una “inutile escalation”…Read More in Corriere Canadese >>> 

Uno scorcio di mare come capsula del tempo

Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e docente Stella Paola con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo… Read More in Corriere Canadese >>> 

Governo in alto mare: i dubbi di Trudeau, O’Toole alza il muro

TORONTO – A venticinque giorni dalle elezioni federali il nuovo governo è ancora in alto mare. In questa fase il primo ministro in pectore Justin Trudeau è impegnato a completare il complicato puzzle, vagliando e soppesando pro e contro per ogni singola casella del suo futuro esecutivo. Si tratta di un’operazione lunga e delicata, dove il fattore del merito – seppur importante – è messo in secondo piano da altri elementi, quali provenienza geografica, appartenenza a un determinato gruppo etnico, gender… Read More in Corriere Canadese >>> 

Mainenti: “Dal mare l’esplosivo per le stragi, necessario intensificare le azioni di contrasto”

Palermo, 8 luglio 2021 –  “A pochi giorni dalla commemorazione della strage di via D’Amelio, in cui venne ucciso il giudice Paolo Borsellino con la sua scorta, pesano come macigni le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per bocca del vicepresidente del Csm, David Ermini, che esprime solidarietà per la notizia (trapelata dalla detenzione di un boss ‘ndranghetista) secondo cui sarebbe pronto il plastico per assassinare in un attentato il magistrato Nino Di Matteo”. È quanto afferma Daniela Mainenti (nella foto), docente di Diritto processuale penale comparato ed esperta di lotta alla pesca illegale.