AKWESASNE MOHAWK – Emergono nuovi, drammatici particolari sulla tragedia della famiglia Iordache, annegata nel fiume St. Lawrence nel tentativo di raggiungere gli Stati Uniti dopo l’espulsione dal Canada.
TORONTO – La popolarità di Justin Trudeau è in caduta libera, sale invece quella di Pierre Poilievre (nella foto sopra). A certificarlo è un sondaggio presentato ieri dalla Nanos nel quale si mette in luce come per la prima volta, alla domanda specifica su quale politico federale ricoprirebbe meglio il ruolo di primo ministro, il leader dell’opposizione ha scavalcato il capo del governo liberale. Si tratta di un dato estremamente significativo, perché certifica come la diffidenza dell’elettorato canadese nei confronti di Poilievre – anche a causa di posizioni controverse assunte in passato, come il sostegno al cosiddetto Freedom Convoy o l’appoggio alle critpovalute – stia lentamente scemando.
TORONTO – L’inerzia del governo liberale sulla (presunta) ingerenza elettorale da parte della Cina ha fatto sì che alcuni elettori canadesi si chiedano, adesso, se ci si possa fidare dei risultati delle recenti elezioni federali. A sostenerlo è Pierre Poilievre, leader dei Conservatori, secondo il quale il primo ministro Justin Trudeau ha “ispirato molti sospetti” a causa del suo rifiuto di rispondere a domande dettagliate sul ruolo della Cina nelle campagne elettorali del 2019 e del 2021…
TORONTO – Justin Trudeau continua a fare muro sulla controversa vicenda delle interferenze cinesi nel processo elettorale del Canada. Il primo ministro ha respinto con forza, ancora una volta, l’ipotesi di creare una commissione d’inchiesta pubblica ad hoc per fare piena luce sugli interventi di Pechino nelle due tornate elettorali del 2019 e del 2012, e questo nonostante il documento finale firmato nella commissione della House of Commons giovedì scorso nel quale in sostanza si chiedeva al governo federale di intervenire e di uscire dall’immobilismo delle ultime settimane. Trudeau per ora non ha alcuna intenzione di rivedere i programmi del governo che, a questo punto, non prevedono di tornare sulla delicata questione…
OTTAWA – “Il nostro Primo Ministro lascia tranquillamente che un governo straniero ed autoritario interferisca nelle nostre elezioni, semplicemente perché ne trae vantaggio”. A lanciare l’accusa è il leader dei Conservatori, Pierre Poilievre (nella foto sopra, dalla sua pagina Twitter @PierrePoilievre), che venerdì ha accusato Justin Trudeau di aver ignorato l’interferenza cinese nelle ultime elezioni federali perché gli sforzi di Pechino erano volti ad aiutare i Liberali…