TORONTO – La grande musica dei film è stata protagonista dell’evento promosso dal Consolato Generale d’Italia e dall’Istituto di Cultura di Toronto, con la collaborazione di quello di Chicago, e svoltosi con successo ieri sera al Glenn Gould Studio al 250 di Front Street West, downtown.
TORONTO – Congratulazioni e auguri vanno al neo arcivescovo della diocesi di Toronto, Sua Eminenza Frank Leo. Il prelato nato a Montreal è in possesso di meritate credenziali sul fronte accademico, teologico, canonico e diplomatico, avendo servito negli ultimi dieci anni il “corpo diplomatico” del Vaticano…
Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…
VANCOUVER – Dire che è una scrittrice non basta a descriverla. Ci vuole un aggettivo. E probabilmente il più calzante è “magica”. Perché c’è sicuramente della magìa nell’iniziare a scrivere un libro per consolare un’amica malata e ce n’è ancora di più se quello successivo nasce sulla scia di una serie di sogni fatti dopo la scomparsa proprio di quell’amica. Se poi il terzo racconta una storia scandita da brani di David Bowie, Dire Straits, Led Zeppelin, Talk Talk, Depeche Mode… allora la magìa è completa.
Tutto nasce dalla particolare esigenza di eseguire ed incidere le opere del compositore brasiliano-uruguaiano di origini italiane Guido Santórsola, scritte sia per violino e pianoforte che per viola e pianoforte. L’affermato violinista Mauro Tortorelli, concertista di fama internazionale, didatta e compositore, trovandosi di fronte ad una nuova sfida legata al progetto discografico su Guido Santórsola ed al suo repertorio, viene ispirato dall’idea di poter far costruire uno strumento appositamente per l’occasione: il violino a 5 corde.