TORONTO – Conservatori in vantaggio, liberali in difficoltà, neodemocratici nettamente staccati. È questa l’istantanea degli attuali rapporti di forza politici in Ontario – a poco più di quattro mesi dall’appuntamento alle urne – scattata da un sondaggio effettuato da Abacus che mette in luce come i partiti di opposizione a Queen’s Park si trovino in una fase di evidente criticità rispetto al Progressive Conservative…
TORONTO – Brusca frenata sul possibile appoggio esterno dell’Ndp al governo. L’ipotesi di un accordo organico tra la maggioranza grit e i neodemocratici, che negli ultimi giorni è stata discussa a più riprese, è stata bocciata dal capogruppo alla Camera liberale, che ha bollato le voci della trattativa come semplici “speculazioni”. Mark Holland ha sottolineato come l’agenda politica del nuovo esecutivo non si discosterà di molto da quella del precedente governo, e questo anche nel rapporto con gli altri partiti presenti in parlamento: sì, quindi, alla collaborazione con tutte le forze politiche ma nessun accordo per un eventuale appoggio esterno…
TORONTO – The possible Ndp external support to the government is a ‘’no go’’, at least for now. The hypothesis of an organic agreement between the Grit majority and the neo-democrats, which in recent days has been discussed on several occasions, was rejected by the group leader in the Liberal House, who branded the rumors of the negotiation as simple “speculation”. (more…)
TORONTO – An external support of the NDP to Justin Trudeau that guarantees the survival of the government for at least two to three years. It is on this possible outcome that the Liberals and Neo-Democrats are working exactly two weeks after the first session of the federal parliament since the last elections on 20 September. Yesterday the respective parliamentary groups met for the first time and behind closed doors the pros and cons of the potential agreement between the forces of the Canadian center-left were examined. (more…)
TORONTO – Le difficoltà di Jagmeet Singh e l’ascesa di Maxime Bernier frenano Erin O’Toole. E, per effetto dell’inerzia che si è venuta a creare, a sorridere è Justin Trudeau, che rilancia le proprie ambizioni per la conquista del terzo mandato dopo quelli scaturiti dal voto del 2015 e del 2019. A fornirci il cambiamento dei rapporti di forza in questa corsa al voto federale è l’istantanea scattata dagli ultimi sondaggi che mette in luce come tra il Partito Liberale e il Partito Conservatore continui ad esserci un serrato testa a testa sul quale, però, pesa enormemente quanto sta avvenendo a destra e a sinistra nell’arco partitico canadese…