TORONTO – Per definizione, quando si fa un salto nel buio, non si ha mai la certezza di come vada a finire. Queste elezioni anticipate, provocate e fortemente volute dal primo ministro uscente, potrebbero in definitiva rivelarsi un azzardo dal conto salatissimo. Dobbiamo però fare un passo indietro e cercare di analizzare i motivi che hanno spinto Justin Trudeau a giocarsi la carta del voto in un momento in cui la stragrande maggioranza dei canadesi è alle prese con ben altri problemi rispetto alle scaramucce politiche, le accuse e i veleni che inevitabilmente ci accompagneranno per tutta la campagna elettorale…
KABUL – Sono tornati, ma dicono di essere cambiati. Dopo vent’anni, i talebani hanno ripreso il potere a Kabul e con loro è tornato il terrore che avevano lasciato dietro di sé: violenze, esecuzioni sommarie, repressione di ogni libertà, donne costrette a portare il burqa e scuole femminili chiuse, sport e musica banditi. Ma “siamo diversi”, dicono. E tentano di dimostrarlo…
TORONTO – Sembra un po’ come “l’impero contrattacca”, o forse “sta contrattaccando” contro il movimento della controcultura che non sembra tollerare alcuna variante alla propria visione del nuovo ordine mondiale. La Corte del Queen’s Bench del Manitoba ha annullato la decisione del Dipartimento medico dell’Università del Manitoba (UM) di espellere uno dei suoi studenti per le sue opinioni pro-vita…
Un nostro lettore, Robert Nelly, ci ha scritto una lettera nella quale difende la denominazione “Dundas” di tanti luoghi storici di Toronto. “Sono un cittadino di Toronto da tutta la vita – spiega – e mi piacciono i concerti a Dundas Square, passeggio per Dundas Street e viaggio utilizzando la stazione di Dundas”. Ecco la sua lettera.
TORONTO – Cara redazione del Corriere Canadese, avete seguito la recente decisione della città di Toronto di rinominare Dundas Square, Dundas Street e Dundas Subway Station? Le figure storiche non devono essere giudicate necessariamente secondo gli standard del nostro tempo, …
Per la prima volta nella storia del Canada, una persona indigena è chiamata a ricoprire il ruolo di governatore generale: è Mary Simon (nella foto), leader Inuk ed ex diplomatica. La sua nomina, annunciata oggi dal premier Justin Trudeau al Canadian Museum of History a Gatineau, in Quebec, è stata approvata dalla Regina Elisabetta (la carica di governatore generale è in funzione rappresentativa della Regina in Canada). (more…)