TORONTO – Niente commissione d’inchiesta, via libera a udienze pubbliche sulle interferenze estere. È questa la raccomandazione ufficiale presentata ieri da David Johnston (nella foto sopra), incaricato dal primo ministro Justin Trudeau di districare l’ingarbugliata matassa di una vicenda che da qualche mese a questa parte sta monopolizzando il dibattito politico nel nostro Paese…
TORONTO – Le reazioni non si sono fatte aspettare. La notizia pubblicata dal Corriere che anche quest’anno a College non ci sarà la processione del Venerdì Santo, non è stata accolta con piacere dalla comunità italiana e neppure, per esempio, da quella portoghese. I commenti al nostro articolo online, sono stati davvero numerosi. Una valanga. Il gruppo Portugueses en Toronto, ad esempio, ha condiviso l’articolo sul proprio profilo Facebook. “Ma perché? È davvero triste” ha scritto Fernanda Medeiros. “Tanto triste”, ha aggiunto Ma Nu Almeida. “Veramente delusi”, ha detto Lucia Catania mentre a chiedersi il motivo della cancellazione della processione organizzata dalla Chiesa di San Francesco d’Assisi di Toronto, è anche Liliana Izzo: “Ma perché?” si chiede…
KABUL – Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Vale per tutti i lupi, anche quelli talebani. E così, dopo i primi “proclami” (“siamo cambiati”, “rispetteremo il popolo afghano”, “le donne avranno ruoli di governo”, etc, etc.), giorno dopo giorno è venuta fuori la verità…
KABUL – Sono tornati, ma dicono di essere cambiati. Dopo vent’anni, i talebani hanno ripreso il potere a Kabul e con loro è tornato il terrore che avevano lasciato dietro di sé: violenze, esecuzioni sommarie, repressione di ogni libertà, donne costrette a portare il burqa e scuole femminili chiuse, sport e musica banditi. Ma “siamo diversi”, dicono. E tentano di dimostrarlo…