TORONTO – Le reazioni non si sono fatte aspettare. La notizia pubblicata dal Corriere che anche quest’anno a College non ci sarà la processione del Venerdì Santo, non è stata accolta con piacere dalla comunità italiana e neppure, per esempio, da quella portoghese. I commenti al nostro articolo online, sono stati davvero numerosi. Una valanga. Il gruppo Portugueses en Toronto, ad esempio, ha condiviso l’articolo sul proprio profilo Facebook. “Ma perché? È davvero triste” ha scritto Fernanda Medeiros. “Tanto triste”, ha aggiunto Ma Nu Almeida. “Veramente delusi”, ha detto Lucia Catania mentre a chiedersi il motivo della cancellazione della processione organizzata dalla Chiesa di San Francesco d’Assisi di Toronto, è anche Liliana Izzo: “Ma perché?” si chiede…
TORONTO – Da oggi addio alle mascherine in Ontario. Almeno nella maggior parte delle strutture incluse le scuole e gli asili infantili. La svolta è stata comunicata la settimana scorsa dal Chief Medical Officer of Health of Ontario Kieran Moore per via del miglioramento generale della situazione epidemiologica…
L’espressione “Vård av Barn” è svedese e significa essenzialmente la “cura dei bambini”. È anche il nome di una politica sociale conosciuta nel paese nordico con l’acronimo “VAB” – per motivi ovvi – che prevede il mantenimento dell’80% dello stipendio per i genitori che devono assentarsi dal lavoro per accudire i loro bambini malati…
TORONTO – Chiedo comprensione ai nostri lettori per aver invocato alcune “riflessioni sull’esperienza personale” nel commento all’annuncio fatto dal nostro governo che invocherà la legge sulle nuove emergenze (Emergencies Act – EA). Al momento in cui scrivo, confesso di non aver ancora visto una riga per iscritto su cosa conterrà effettivamente, una volta che sarà presentato alla Camera dei Comuni. Ho seguito assiduamente praticamente ogni domanda e risposta diretta ai nostri leader politici e il commento di dotti accademici convocati, all’ultimo momento, per condividere la loro saggezza…
TORONTO – Nonostante tutto ci sono le condizioni per un primo allentamento delle restrizioni. È quanto ha detto il premier dell’Ontario Doug Ford quando ha annunciato che da oggi palestre, ristoranti, teatri, casinò – tutti possono aprire al 50% della capienza – e gli assembramenti sociali al chiuso passeranno da 5 a 10, all’aperto potranno raggiungere 25. Inoltre, sarà possibile consumare cibo o bevande in occasione di eventi sportivi al coperto, nelle sale da concerto, nei teatri e nei cinema: le mascherine saranno richieste quando le persone non sono impegnate a bere o mangiare…