TORONTO – Economia, lavoro e Sanità. Sono questi tre temi le principali preoccupazioni dei canadesi secondo l’ultimo sondaggio della Nanos, un’indagine demoscopica che ci regala un’istantanea diversa rispetto a quella del recente passato. Negli ultimi due anni, complice ovviamente la pandemia di Covid-19, la Sanità è sempre stata la prima e incontrastata preoccupazione dei cittadini con un distacco abissale rispetto a tutto il resto.
TORONTO – Le interferenze cinesi e la difficile situazione finanziaria dei canadesi fanno crollare il livello di consenso verso Justin Trudeau. Due sondaggi della Nanos e della Angus Reid mettono in luce ancora una volta come la fase di instabilità del governo federale abbia radici profonde, con le preoccupazioni dei canadesi in questi primi mesi del 2023 che si riflettono sulle intenzioni di voto nei confronti del Partito Liberale e delle principali forze d’opposizione…
TORONTO – Canadesi divisi sulla spesa pubblica: su cosa dovrebbe puntare, nei prossimi anni, il governo federale? Sul pareggio del bilancio o sugli aiuti alle famiglie ed all’economia?
TORONTO – Canadians divided over public spending: what should the federal government focus on in the coming years? On a balanced budget or on aid for families and the economy? The Angus Reid Institute has tried to answer these questions with a survey, starting from a fact: after unprecedented spending during the pandemic, Canada has entered a phase of general crisis that borders on recession, with families in difficulty due to the rising cost of living, so much so that the federal government no longer foresees – as in the past – a balanced budget by 2028, but a deficit of 14 billion dollars in that same year. →
TORONTO – La popolarità di Justin Trudeau è in caduta libera, sale invece quella di Pierre Poilievre (nella foto sopra). A certificarlo è un sondaggio presentato ieri dalla Nanos nel quale si mette in luce come per la prima volta, alla domanda specifica su quale politico federale ricoprirebbe meglio il ruolo di primo ministro, il leader dell’opposizione ha scavalcato il capo del governo liberale. Si tratta di un dato estremamente significativo, perché certifica come la diffidenza dell’elettorato canadese nei confronti di Poilievre – anche a causa di posizioni controverse assunte in passato, come il sostegno al cosiddetto Freedom Convoy o l’appoggio alle critpovalute – stia lentamente scemando.