Gli Stati Uniti hanno avuto – probabilmente hanno ancora – un impatto anomalo sull’evoluzione sociale del mondo moderno. Il “melting pot” – il “crogiolo” – formato dalla massiccia immigrazione nel paese, mescolando e amalgamando praticamente tutte le culture del globo, ha “sciolto le briglie” alla popolazione, non solo permettendo ma obbligando trasformazioni nelle interazioni umane spesso nuove in un vasto territorio perlopiù sotto-popolato…
TORONTO – È stato inaugurato lo scorso 8 giugno un nuovo murales, situato al numero 831 di College Street (a due passi da Little Italy), opera dell’artista italiana Alice Pasquini. L’opera è sponsorizzata dall’Istituto Italiano di Cultura, la Città di Toronto e dalla College Promenade BIA, una associazione che si occupa di promuovere e migliorare la sicurezza, il commercio e l’estetica del quartiere per attirare nuovi visitatori…
PARIGI – Un individuo mascherato, con indosso una parrucca, usando una sedia a rotelle attraversa indisturbato il museo del Louvre, arriva di fronte alla Gioconda di Leonardo da Vinci e, come in una vecchia commedia slapstick, scaglia una torta alla panna contro il quadro…
TORONTO – Di tutto, di più: lesioni, traumi, e pure virus (Covid-19 a parte). Gli ospedali dell’Ontario – e non solo – sono di nuovo sotto assedio ma questa volta non per la pandemia, bensì per altri motivi: dall’influenza stagionale alle ferite che le persone (soprattutto giovani), tornate “libere” dopo due anni di restrizioni, si procurano in svariati modi…
TORONTO – Everything: injuries, trauma and even viruses (Covid-19 aside). Ontario hospitals are again under siege, this time not due the pandemic but for other reasons: from the seasonal flu to injuries (especially young people, returned “free” after two years of restrictions). The situation is similar in all hospitals in the country: records of emergency room visits and beds “sold out”. →