TORONTO – Giorgio Mammoliti, nella sua piattaforma programmatica nella corsa a sindaco, ha proposto di limitare la proliferazione a Toronto dei cosiddetti “safe injection site”, quelle strutture dove i tossicodipendenti possono andare a consumare eroina e altre sostanze stupefacenti supervisionati da personale sanitario. Strutture queste che inevitabilmente dividono l’opinione pubblica: da un lato, infatti, viene garantita e tutelata la salute di chi consuma droghe pesanti, dall’altro però la presenza di questi siti – sostengono gli oppositori – favorisce la proliferazione del degrado nelle zone dove vengono costruiti.
TORONTO – Un nucleo di cento (100!) adolescenti terrorizza le vittime in un edificio; picchia gli insegnanti; prende d’assalto gli uffici dell’Amministrazione; intimidisce e minaccia “gli amministratori”; costringe i ragazzini più giovani e più deboli ad essere coinvolti in risse e sesso pubblico (in ogni altra società equivale allo stupro) ai fini della condivisione sui social; distribuisce/vende droga apertamente; studenti in overdose nei bagni. Insegnanti assenti in congedo medico, amministratori che vanno e vengono; polizia assente…