TORONTO – La parodia che circonda la “disposizione” delle accuse delle presunte violazioni del codice di condotta mosse contro il fiduciario Daniel Di Giorgio ha chiarito diverse cose. Il rapporto lanciato contro di lui è stato inventato senza senso, fabbricato per gettare discredito sul suo nome, giusto in tempo per le elezioni.
TORONTO – Parola d’ordine: è colpa dell’altro. Nel caos in cui si trova il settore scolastico dell’Ontario, caratterizzato da accuse, veleni, polemiche, denunce, ripicche e divisioni, abbiamo assistito al più classico gioco dello scaricabarile sulle responsabilità di una situazione che sta diventando insostenibile, specialmente nel Toronto Catholic District School Board. Per cercare di capire cosa stia succedendo, dobbiamo per forza di cose partire da un dato di fatto: a partire dal 12 ottobre c’è stato un accorpamento di decine di classi in moltissime scuole del provveditorato cattolico, con l’aumento conseguente del numero degli studenti nelle singole aule…