Tag: rischia

CORRIERE CANADESE / In arrivo rimpasto di mezza legislatura, Mendicino rischia una bocciatura

TORONTO – Dare una svolta all’azione di governo, rinvigorire l’agenda dell’esecutivo e prepararsi nel migliore dei modi alle prossime elezioni federali. Sono questi alcuni degli obiettivi di Justin Trudeau che si prepara a operare un corposo rimpasto di governo, uno shuffle di mezzo legislatura, che potrebbe riguardare anche alcune pedine di peso del suo esecutivo… Read More in Corriere Canadese >>> 

CORRIERE CANADESE / Vertenze sindacali, si rischia l’effetto domino

TORONTO – Potrebbe avere un “effetto domino” il successo dello sciopero della PSAC, che ha visto oltre 120mila dipendenti pubblici federali della Public Service Alliance of Canada mobilitarsi per giorni fino a vedere esaudite praticamente tutte le richieste fatte al governo federale. Adesso, anche i lavoratori sindacalizzati di altri settori, secondo quanto affermano gli esperti, potrebbero avanzare richieste simili… Read More in Corriere Canadese >>> 

Avanti O’Toole e Singh, ora Trudeau rischia la tempesta perfetta

TORONTO – La tempesta perfetta, uno scenario da incubo, si sta materializzando per Justin Trudeau. I nuovi sondaggi certificano il momento di grande difficoltà per il primo ministro uscente, che non solo incassa il rafforzamento del Partito Conservatore nelle intenzioni di voto, ma che è anche costretto a subire la crescita dell’Ndp. Il Partito Liberale, partito alla vigilia della campagna elettorale nettamente in vantaggio, in questo momento è fortemente ridimensionato, stretto tra due fuochi, con Erin O’Toole che continua a rosicchiare voti da destra e con Jagmeet Singh che inizia ad erodere il consenso da sinistra… Read More in Corriere Canadese >>> 

Chernobyl, l’allarme degli scienziati ucraini: “35 anni dopo il disastro si rischia un nuovo incidente”

KIEV – 35 anni dopo il disastro, il Reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl sembra essersi “risvegliato”. E secondo gli scienziati c’è il rischio di un nuovo incidente, seppur meno grave di quello avvenuto nella notte del 26 aprile 1986 quando l’impianto esplose rilasciando nubi radioattive che raggiunsero anche l’Europa e la costa orientale del Nord America.