TORONTO – Sia la PSAC che il governo federale avvertono che sono possibili interruzioni dei servizi pubblici poiché quasi un terzo di tutti i lavoratori federali rimane in sciopero. L’azione intrapresa dai membri della Public Service Alliance of Canada (PSAC) potrebbe dunque causare ad un arresto completo della stagione fiscale, rallentamenti al confine e pause per nuove domande di immigrazione e passaporti, solo per citare alcuni esempi.
TORONTO – Il tempo stringe verso possibili scioperi di decine di oltre 155mila lavoratori dei servizi pubblici federali.
TORONTO – Il tasso di disoccupazione in Canada continua ad essere vicinissimo ai minimi storici. La conferma è arrivata ieri dai nuovi dati presentati da Statistics Canada nei quali si mette in luce come nel mese di marzo nel nostro Paese siano stati creati circa 35mila nuovi posti di lavoro, un valore questo ben al di sopra delle attese che porta con sé alcuni aspetti positivi e potenziali rischi…
TORONTO – Gli otto anni di amministrazione Tory hanno lasciato solo macerie a Toronto. Non solo ci troviamo a dover fare i conti con il nodo sicurezza, con le aggressioni quotidiane sui mezzi della Ttc, con il dramma della viabilità soffocata da lavori in corso continui e la dittatura delle piste ciclabili che impediscono agli automobilisti di spostarsi da un quartiere all’altro della città in tempi accettabili e con le tasse di proprietà che hanno raggiunto livelli record: ora a Toronto improvvisamente siamo nel bel mezzo di un brusco risveglio dell’intera amministrazione cittadina che deve fare i conti con un buco di bilancio imbarazzante provocato – questo almeno secondo la narrazione dell’ex sindaco – dalla pandemia di Covid 19, dalle spese che sono aumentate e dagli introiti che sono crollati. Un rosso di 933 milioni di dollari, stando a quanto messo nero su bianco nel budget cittadino del 2023. City Hall si aspettava il pronto soccorso degli altri livelli di governo, ma le sue speranze si sono rivelate una chimera.
TORONTO – L’inflazione ancora alta, il rischio recessione, il deficit che zavorra i conti pubblici federali. È in questo delicato contesto che sta nascendo la manovra 2023 del governo federale, con il ministro delle Finanze Chrystia Freeland chiamata nel difficile esercizio di rimettere a posto i conti e di rilanciare l’economia evitando, uno dopo l’altro, gli ostacoli che minacciano la ripresa nel nostro Paese…