TORONTO – La guerra uccide, divide e dissemina odio. Un odio che non risparmia nessuno, vivo o morto che sia. Che dilaga offuscando le ragioni che ci hanno insegnato, in questi anni di apparente civilizzazione, a non giudicare nessuno semplicemente dal luogo da cui proviene, dalla lingua che parla e in cui scrive. La guerra in Ucraina in questo senso non fa eccezione: ha creato un odio che è straripato ben al di là degli argini che lo dovevano mantenere circoscritto a chi questo odio se lo merita veramente. Invece, ha attaccato indiscriminatamente la letteratura e i suoi esponenti, anche e soprattutto coloro che con questo conflitto non hanno nulla a che fare…
MAZARA DEL VALLO (Trapani) – Sedici anni fa una madre italiana, Piera Maggio, denunciò la scomparsa della sua bambina di appena quattro anni: Denise Pipitone, svanita nel nulla mentre giocava davanti a casa sua a Mazara del Vallo, nel trapanese, in Sicilia. Oggi, l’appello di una ragazza russa che sta cercando la sua famiglia riaccende la speranza: si tratta di Olesya Rostova, 20 anni. →