TORONTO – In assenza dei test PCR su larga scala, il Canada deve sviluppare un metodo accurato per rilevare la presenza del Covid-19. È quanto affermano gli esperti in questa sesta ondata che sta facendo registrare un elevato numero di ricoveri in ospedale: ieri sono stati 1.626…
I ricercatori italiani nel mondo: “Sistema Italia da promuovere in maniera più concreta ed efficace”
CITTÀ DEL MESSICO – Si è svolta a Città del Messico sabato 9 aprile, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, la XVI Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo.
Il dibattito sul sistema scolastico afflitto dallo scontro fra la filosofia “woke” ed i valori tradizionali religiosi, che il Corriere Canadese sta seguendo da quando sono emersi i primi segnali di tale contrapposizione, approda anche sulla stampa anglofona. Nel National Post è stato pubblicato ieri un articolo firmato da Rex Murphy, noto giornalista ed editoralista – già in Cbc e Globe and the Mail ed attualmente al Nation Post – molto celebre e stimato in Canada, che nel suo commento nota quello che notiamo noi, evidenziandolo con il suo stile particolare e con le sue percezioni ben coltivate. Riportiamo dunque con piacere, con il permesso del National Post, il suo articolo “Rex Murphy: The new dogmas infecting our education system”, tradotto in Italiano per i lettori della nostra comunità…
“Bisogna ricordare che anche il Medicare fu etichettato radicale. Fu chiamato socialismo. … le stesse aziende, la American Medical Association furono contrarie. Da notare anche che queste battaglie furono combattute e alla fine vinte”. Così Ash Kalra (nella foto, tratta dal suo profilo Facebook), membro dell’Assemblea della California, mentre canta le lodi della bozza di legge A.B. 1400 (CalCare) che offrirebbe sanità a tutti i californiani. Cambierebbe il concetto di sanità come privilegio convertendolo a un diritto umano.
Sono passati 10 anni dalla dipartita del fondatore del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo e padre del voto degli Italiani all’estero, Mirko Tremaglia, e la sua mancanza nel mondo politico istituzionale, della rappresentanza e dell’associazionismo si sente oggi più di prima. Il segretario generale del Ctim, Roberto Menia, evidenzia che “dieci anni dopo, il Bersagliere Tremaglia è sempre vivo nel nostro cuore ed evidenzia le parole di suo figlio Marzio, ex assessore alla Cultura della Regione Lombardia: mio padre è partito per la guerra e non è mai tornato”.