TORONTO – Mare in tempesta nelle stanze del potere a Ottawa. La maggioranza asimmetrica liberali-neodemocratici traballa, attraversata da tensioni senza precedenti che stanno mettendo a rischio il patto di legislatura siglato da Justin Trudeau e da Jagmeet Singh. La rottura – vedremo poi se ricucibile o meno – viaggia lungo le divergenze tra i due leader sul pharmacare, sulle interferenze straniere, sulle priorità economiche e sociali del Paese, con gli ultimi sondaggi che mettono pressione sul primo ministro e con la base dell’Ndp sempre più scontenta di un appoggio esterno al governo che non piace e che anzi viene ritenuto deleterio per il futuro del partito…
TORONTO – È sempre più affollata la corsa per la carica di sindaco a Toronto. Fino a questo momento sono stati 75 i candidati che hanno scritto il proprio nome nella lista ufficiale, due dei quali – James Chung April e Rupica Singh Waraich – hanno poi deciso di ritirarsi. La griglia delle candidature, a occhio, è destinata a crescere ancora di più, visto che c’è tempo fino al 12 maggio per scendere ufficialmente in campo per il dopo Tory a Toronto…
TORONTO – Al via la Convention nazionale del Partito Liberale. Un appuntamento che secondo molti analisti politici potrebbe essere l’ultimo prima di un possibile voto anticipato, visti anche gli scossoni che hanno attraversato la maggioranza negli ultimi mesi e che hanno messo a nudo la fragilità del patto di legislatura tra gli stessi liberali di Justin Trudeau e l’Ndp di Jagmeet Singh…
CORRIERE CANADESE / Voto per il sindaco: cinquanta candidati, ma per i sondaggi sarà una corsa a tre
TORONTO – Sempre più affollata a Toronto la corsa per il dopo-Tory. Con le candidature ufficiali di Thomas Hall e Glen Benway sono in tutto cinquanta i nomi che compongono – al momento – la griglia dei pretendenti alla carica di sindaco di Toronto, una lista che nei prossimi giorni potrebbe addirittura aumentare visto che per candidarsi c’è ancora tempo fino all’inizio di maggio. Mai nella storia politica cittadina avevamo assistito a questi numeri record, anche se secondo i primissimi sondaggi effettuati negli ultimi giorni i candidati in corsa che possono davvero nutrire legittime aspirazioni di vittoria sono molto meno.
TORONTO – Si apre una nuova settimana di passione per l’esecutivo federale. Nei prossimi giorni l’agenda di governo sarà fittissima, tra la visita in Canada del presidente americano Joe Biden il 23 e il 24 marzo, la preparazione del budget federale che sarà presentato in parlamento il 28, e la controversa vicenda delle interferenze cinesi che continua ad avvelenare il clima politico nei corridoi del potere. Ad appesantire la situazione per il primo ministro continuano ad arrivare sondaggi che certificano le difficoltà del Partito Liberale a livello di consenso…