TORONTO – È stallo politico sulla controversa vicenda delle interferenze straniere sul processo elettorale del nostro Paese. Le dimissioni annunciate venerdì scorso dal relatore speciale David Johnston (nella foto sopra), che secondo i partiti d’opposizione avrebbero dovuto fare chiarezza sulla tabella di marcia da seguire per arrivare alla verità, alla fine dei conti hanno avuto l’effetto opposto. Ci troviamo, in sostanza, in una sorta di impasse, di limbo istituzionale dove nessuna delle parti in causa vuole assumersi la responsabilità di fare la prossima mossa, con accuse reciproche che non fanno altro che aumentare il clima d’incertezza nelle stanze del potere…
TORONTO – Maggio 2022. È questa la data in cui, per l’ultima volta, i prezzi medi delle case a Toronto e dintorni avevano registrato un aumento su base mensile. A partire da quel momento, il costo medio delle abitazioni nella Greater Toronto Area ha iniziato la sua lenta e inesorabile discesa, di pari passo con la svolta nella politica monetaria di Bank of Canada che, per riportare sotto controllo l’inflazione, ha iniziato ad alzare progressivamente i tassi d’interesse, registrando ben otto aumenti consecutivi del tasso di sconto.
TORONTO – Arrivano i primi segnali di una possibile futura recessione in Canada. Secondo i dati presentati ieri da StatsCan, l’economia del nostro Paese ha registrato una crescita zero nell’ultimo trimestre del 2022, dopo cinque aumenti consecutivi segnati in precedenza. Ma non solo, i dati relativi al singolo mese di dicembre parlano di un arretramento in territorio negativo, con la crescita del Prodotto interno lordo che segna un meno 0,1 per cento. Numeri, quelli pubblicati ieri dall’Agenzia nazionale di statistica, che confermano come l’economia canadese si trovi nel bel mezzo di una congiuntura estremamente delicata, di pari passo con l’economia mondiale che a livello globale ha segnato il passo e si avvia verso una stagione di rallentamento generalizzato…
TORONTO – “Il compito del sindaco di Toronto non dovrebbe essere quello di difendere ciecamente gli interessi del governo provinciale, ma di difendere i residenti della nostra città. Un vero sindaco dovrebbe essere un leader oppure togliersi di mezzo”. Sono parole al vetriolo quelle postate sul suo profilo Twitter dal consigliere comunale della città Josh Matlow dopo che John Tory ha dichiarato di non essere favorevole a un’inchiesta pubblica sulla debacle di Eglinton Crosstown di Metrolinx, affermando che il processo è spesso “lungo, lento e costoso”. “Non penso che un’inchiesta pubblica… ci aiuterà davvero – ha detto il primo cittadino – non ho visto una tempistica per l’apertura della linea”…
TORONTO – Un altro passo verso lo sciopero. È quello che ha fatto il Canadian Union of Public Employees (Cupe) che rappresenta 55.000 operatori dell’istruzione dell’Ontario – tra custodi, bibliotecari ed educatori della prima infanzia: dal momento che i negoziati con il governo non riescono a dare alcun risultato il sindacato ha richiesto il cosiddetto “no board” report che potrebbe metterli in una posizione di sciopero legale tra meno di tre settimane…