TORONTO – Il tour europeo di Justin Trudeau è stato una boccata d’ossigeno, ma ora è tempo di affrontare le grane interne. Ieri il primo ministro è partito da Glasgow, in Scozia, e ha raggiunto Ottawa nel tardo pomeriggio. Dopo la visita ufficiale in Olanda, il Vertice G20 di Roma, gli incontri bilaterali – tra i quali anche quello con il premier italiano Mario Draghi – e il summit sul clima di Glasgow, Trudeau si prepara ad affrontare una serie di impegni a Parliament Hill che si preannunciano abbastanza impegnativi. Innanzitutto il leader liberale deve fare i conti con un contesto politico estremamente frammentario, con una luna di miele con l’elettorato che sostanzialmente non è mai iniziata e con una lunga serie di nodi da sciogliere nei prossimi mesi…
Ha dedicato l’intera vita agli altri, portando la sua esperienza di medico specializzato in chirurgia d’urgenza ovunque ci fosse una guerra: Iraq, Afghanistan, Cambogia, Serbia, Eritrea, Sierra Leone, Sudan, Algeria, Angola, Palestina, Nicaragua, Sri Lanka. Oggi, all’età di 73 anni, Gino Strada (nella foto tratta dalla sua pagina Facebook) se n’è andato. →