TORONTO – Non per malattie incurabili. Nemmeno per patologie gravi. Neppure per disabilità che non possono essere alleviate. Quel che è oggetto di discussione adesso è il suicidio assistito per i senzatetto. Sembra incredibile ma da un recente sondaggio di Research Co. è emerso che un terzo dei canadesi è favorevole al suicidio assistito per il fatto che la persona è povera o senzatetto…
TORONTO – Il suo nome sarebbe collegato alla morte di due persone residenti nella Peel Region. Ma di morti potrebbero essercene tanti altri. Indagini a 360 gradi delle forze di polizia canadesi hanno portato all’arresto di Kenneth Law il 31 marzo scorso per il reato di istigazione al suicidio. A far scattare l’investigazione della Peel Regional Police sarebbe stata la segnalazione di sette decessi per suicidio nel Regno Unito e tre negli Stati Uniti, tra cui un ragazzo di 17 anni, collegati alla vendita online di nitrito di sodio…
TORONTO – Canadesi favorevoli alla legge sul suicidio assistito ma diffidenti a consentire di ricorrere a questa pratica anche alle persone che hanno problemi di salute mentale. È questo il quadro che emerge dall’ultimo sondaggio condotto dall’Angus Reid Institute. I risultati indicano infatti che mentre il 61% dei canadesi sostiene l’attuale versione della legislazione, solo il 31% è d’accordo sul fatto che l’allargamento della norma già esistente a chi soffre di problemi di salute mentale dovrebbe essere approvata. Poco più della metà degli intervistati, il 51%, è contraria…
TORONTO – Morire potrebbe diventare particolarmente facile in Canada: basterà una depressione per chiedere l’accesso all’eutanasia, cioè il decesso medicalmente assistito. Il Paese si sta infatti preparando ad espandere il suo spettro di suicidio assistito che diventerà uno dei più ampi al mondo: a partire da marzo, anche le persone la cui unica patologia è la malattia mentale potranno accedere alla morte. Così, il Canada sarà uno dei soli sei Paesi al mondo in cui una persona che soffre soltanmto di una malattia mentale e che non è vicina alla morte naturale può farsi aiutare da un medico a morire…
TORONTO – Ma non c’era nessuno vestito con pantaloni lunghi disponibile per la pianificazione di quella conferenza stampa tenutasi mercoledì pomeriggio? Non si trovavano degli esperti in comunicazione capaci di sviluppare punti di discussione o di preparare le domande e le risposte accettabili? Riflessioni retoriche, scusate, volevo essere educato. Perché non hanno fatto uscire un direttore di circo a dire semplicemente “su quella Legge sulle Emergenze… beh, stavamo solo scherzando”?..