TORONTO – Nell’arco delle ultime ventiquattr’ore, il caso Greenbelt è tornato prepotentemente sotto i riflettori: prima le dimissioni di Ryan Amato, capo dello staff del ministro per l’Edilizia Abitativa dell’Ontario, poi la decisione dell’OPP (la Polizia Provinciale dell’Ontario) di trasmettere alla RCMP il fascicolo relativo alla Greenbelt e, infine, l’apertura di un’indagine da parte della stessa Royal Canadian Mounted Police (RCMP) che, adesso, farà le “pulci” al progetto relativo alla gestione della cintura verde (Greenbelt) dell’Ontario da parte del governo guidato da Doug Ford le cui intenzioni sono quelle di costruire nuove abitazioni laddove finora era impossibile farlo a causa delle norme a protezione di determinate aree verdi (quelle, appunto, ricomprese nella Greenbelt)…
TORONTO – Inizia ad assumere una fisionomia più definita la corsa a sindaco a Toronto. Gli ultimi sondaggi, infatti, da un lato confermano come Olivia Chow sia in questo momento nettamente in vantaggio sulla concorrenza, catturando circa un terzo del consenso, dall’altro però mettono in luce come rispetto alle scorse settimane stia guadagnando terreno Mark Saunders, che a questo punto si candida al ruolo di primo sfidante dell’ex parlamentare neodemocratica…
OTTAWA – Testimoniando davanti a una commissione parlamentare venerdì, il capo dello staff del primo ministro Justin Trudeau, Katie Telford, ha offerto pochi nuovi spunti sulla questione dell’interferenza straniera, anche se documenti forniti ai parlamentari hanno rivelato le date dei briefing di intelligence di alto livello forniti al primo ministro su questo argomento tra il 2018 ed il 2023.
TORONTO – Canadesi divisi sulla spesa pubblica: su cosa dovrebbe puntare, nei prossimi anni, il governo federale? Sul pareggio del bilancio o sugli aiuti alle famiglie ed all’economia?
TORONTO – Pressing di Justin Trudeau sui premier che frenano e prendono tempo. A ventiquattrore dalla presentazione del piano di finanziamento decennale del governo federale ai sistemi sanitari provinciali, il primo ministro vuole garanzie sul via libera delle Province e dei Territori all’accordo illustrato nel meeting di Ottawa che prevede un investimento totale di 196 miliardi di dollari nell’arco dei prossimi 10 anni, con aumenti determinati dall’inflazione e con una componente flessibile che farà leva su singoli accordi bilaterali tra Ottawa e le Province. I premier hanno accolto la proposta con una certa freddezza…