TORONTO – Disagi nelle principali autostrade della Gta, accompagnati da un duro scontro politico tra i partiti. La protesta dei camionisti canadesi – che si oppongono alla quarantena obbligatoria per i non vaccinati che attraversano il confine con gli Stati Uniti – è arrivata ieri nella Greater Toronto Area, attraversando nel primo pomeriggio le arterie autostradali della città per poi continuare verso Ottawa, dove è in programma una manifestazione nel fine settimana…
TORONTO – Da quando i vaccini anti Covid sono disponibili, qui in Canada l’idea della vaccinazione obbligatoria è rimasta un tabù. Ora, di fronte all’impennata dei contagi provocata dalla variante Omicron, con l’aumento verticale delle ospedalizzazioni, dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi, l’idea di rendere obbligatoria la vaccinazione inizia ad essere tema di dibattito…
TORONTO – Lorenzo Insigne sulle orme di Sebastian Giovinco. Il fantasista del Napoli e della Nazionale – con il contratto in scadenza e di fronte all’intransigenza del presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis impegnato al taglio del costi e degli ingaggi – starebbe per accettare le lusinghe del Toronto FC. Sul piatto, stando a quanto confermato da numerosi media italiani e, soprattutto, dal guru del calciomercato Gianluca Di Marzio, ci sarebbe un’offerta clamorosa, di fronte alla quale Insigne potrebbe cedere: un contratto quinquennale da 11,5 milioni a stagione più 4,5 di bonus legati a gol e assist realizzati…
TORONTO – Diciannove ministri e diciannove ministre, con i tre più importanti ministeri affidati a tre donne. Il nuovo governo federale guidato da Justin Trudeau – dopo quelli scaturiti dalle vittorie elettorali del 2015 e del 2019 – assume una connotazione ben precisa, dove sussiste un perfetto equilibrio paritario di gender che diventa l’elemento predominante rispetto ad altri fattori che storicamente hanno caratterizzato il processo di formazione dell’esecutivo in Canada, come la provenienza geografica o l’origine etnica…
TORONTO – Ancora segnali contrastanti in queste lungo cammino che ci separa dall’appuntamento alle urne. Elementi che, come è successo dall’inizio della campagna elettorale, aggiungono incertezza a un voto già gravata dalle zone d’ombra provocate dalla pandemia di Covid-19 e dalla precaria situazione in Afghanistan. L’ultimo sondaggio della Nanos è in netta controtendenza rispetto alle indagini demoscopiche di questa e della scorsa settimana e segnala una ripresa, decisa, delle intenzioni di voto a favore del Partito Liberale…