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CORRIERE CANADESE / Lotta all’inflazione e svolta ambientale nel Budget 2023 del governo liberale

TORONTO – Misure anti inflazione, incentivi per lo sviluppo delle industrie a basso impatto ambientale e sostegno della crescita. Il Budget 2023 del governo guidato da Justin Trudeau mette nero su bianco le linee guida dell’agenda di governo per i prossimi dodici mesi e conferma quelle che erano state le priorità già elencate nell’ultimo periodo da Chrystia Freeland. Il ministro delle Finanze, ieri pomeriggio subito dopo la chiusura dei mercati, ha presentato la Manovra alla House of Commons, una legge di bilancio che stando alle previsioni dovrebbe ottenere il via libera decisivo dell’Ndp di Jagmeet Singh. 

Due canadesi su tre hanno avuto il Covid-19, gli esperti: “È una svolta”

TORONTO – Potrebbe sembrare una cattiva notizia, ma in realtà è buona: la maggior parte dei canadesi ha contratto il Covid-19 da quando Omicron e le sue sottovarianti altamente contagiose hanno fatto la loro comparsa. Praticamente, due canadesi su tre hanno avuto il coronavirus. E la notizia è buona perché, secondo gli esperti, questo, aggiunto alle massicce vaccinazioni fatte, genera un’ampia immunità o, comunque, una maggiore protezione contro le forme più gravi di Covid… Read More in Corriere Canadese >>> 

Svolta Trudeau: solo 7 ministri confermati nel loro dicastero

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TORONTO – Tanti volti nuovi, qualche conferma, alcune sorprese. Il nuovo esecutivo federale segna evidentemente la volontà del primo ministro Justin Trudeau di voltare pagina e spingere sull’acceleratore nell’agenda di governo, dopo il voto dello scorso 20 settembre che ha consegnato ancora una volta il potere al leader liberale, seppure con una maggioranza relativa e non assoluta… Read More in Corriere Canadese >>> 

Professioni immigrati, il governo provinciale annuncia la svolta

TORONTO – Rendere più facile per i lavoratori stranieri trovare un’occupazione che rispecchi il proprio campo professionale. È questo l’obiettivo di un progetto di ieri presentato a Queen’s Park dal ministro del Lavoro Monte McNaughton, che se dovesse essere approvato eliminerebbe il requisito – richiesto da 23 associazioni di categoria – per il quale un determinato lavoratore straniero deve avere una esperienza lavorativa in Canada prima di vedersi equiparata la propria qualifica professionale. Il provvedimento illustra nello specifico diverse categorie lavorative che saranno interessate tra le quali gli architetti, gli ingegneri, gli insegnanti, i social worker e i commercialisti… Read More in Corriere Canadese >>>