TORONTO – Si parla già di quarta dose, quando ci sono ancora centinaia di migliaia di persone che devono farsi la terza. Omicron 5 e la sua infettività fanno paura e mettono “fretta”, ma il direttore scientifico dell’Ontario Science Table, il dottor Fahad Razak, invita a tenere i piedi per terra. “Sebbene gran parte della conversazione in questo momento riguardi la quarta dose, per me scientificamente l’opportunità più chiara, la cosa che dovremmo fare – e non è una domanda sulla disponibilità, il vaccino è a nostra disposizione – è quella della terza dose”, ha detto lunedì a CP24…
TORONTO – Non c’è più tempo da perdere, quantomeno più di quello perso finora fra esitazioni e non-decisioni. Il governo provinciale ha annunciato, ieri, che da lunedì sarà aperta la somministrazione della terza dose di vaccino a tutti i cittadini dai 18 anni in su. Non solo: sarà possibile farla a distanza di tre mesi (e non più sei) dalla seconda. Un’accelerata prima auspicata e poi caldeggiata dall’Ontario Science Table che proprio ieri era tornato alla carica, invocando misure rapide per frenare l’impennata dei casi dovuta, con ogni probabilità, alla variante Omicron, molto più infettiva della Delta. Ma andiamo con ordine…
TORONTO – Dosi di richiamo a tutti gli abitanti dell’Ontario a partire dal 4 gennaio e codice QR richiesto come prova di vaccinazione. L’aumento dei casi di Covid-19 e le preoccupazioni per la variante Omicron, a detta dei virologi ancor più infettiva delle precedenti, hanno spinto il governo dell’Ontario ad apportare delle modifiche al piano di contenimento del virus…
TORONTO – L’Ontario spinge sull’acceleratore. Lo spauracchio della variante Omicron – che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo – e il numero dei contagi schizzato ieri a 959 hanno spinto il governo della provincia ad allargare l’idoneità a ricevere la dose di richiamo ad un numero maggiore di persone…