TORONTO – That may sound harsh. It is probably too complementary. With all due respect to the process and the individuals (54? and counting) offering to replace the retired, “self-disgraced” former mayor, and win the confidence of the public is never easy. Especially in an election with geographic boundaries overlapping twenty-five federal/provincial boundaries – without the galvanizing factors of Party, Leader, and Finances.
TORONTO – La città di Toronto ha bisogno di una guida nuova, autorevole e affidabile: serve il cambiamento. È questa la tesi ripetuta, con sfumature diverse ma uguale nella sostanza, da tutti i pretendenti alla poltrona di sindaco di Toronto che ieri, in occasione dell’apertura ufficiali delle liste, hanno apposto il loro nome nella lista delle candidature.
TORONTO – Dopo le dimissioni presentate dal sindaco di Toronto, che venerdì ha lasciato ufficialmente il suo ufficio di City Hall, la città deve iniziare a fare i conti con l’era post-Tory. L’elezione suppletiva per sostituire John Tory come primo cittadino potrebbe costare ai contribuenti milioni di dollari…
TORONTO – Il tradimento e la protesta, le dimissioni e il ripensamento, il calcolo politico che cozza contro l’orgoglio e la dignità. A volte la realtà supera la finzione e a City Hall, mentre viene scritto il nuovo capitolo del “Torygate”, troviamo tutti gli ingredienti che ci permettono di passare dalla – a volte – noiosa cronaca politica alla trama di un romanzo popolare. Ieri in consiglio comunale è iniziata la discussione dal budget da 16 miliardi e spiccioli che contiene l’aumento record delle tasse di proprietà e che rappresenta la prima manovra cittadina partorita dai nuovi poteri del sindaco…