TORONTO – Mare in tempesta nelle stanze del potere a Ottawa. La maggioranza asimmetrica liberali-neodemocratici traballa, attraversata da tensioni senza precedenti che stanno mettendo a rischio il patto di legislatura siglato da Justin Trudeau e da Jagmeet Singh. La rottura – vedremo poi se ricucibile o meno – viaggia lungo le divergenze tra i due leader sul pharmacare, sulle interferenze straniere, sulle priorità economiche e sociali del Paese, con gli ultimi sondaggi che mettono pressione sul primo ministro e con la base dell’Ndp sempre più scontenta di un appoggio esterno al governo che non piace e che anzi viene ritenuto deleterio per il futuro del partito…
TORONTO – Le interferenze cinesi e la difficile situazione finanziaria dei canadesi fanno crollare il livello di consenso verso Justin Trudeau. Due sondaggi della Nanos e della Angus Reid mettono in luce ancora una volta come la fase di instabilità del governo federale abbia radici profonde, con le preoccupazioni dei canadesi in questi primi mesi del 2023 che si riflettono sulle intenzioni di voto nei confronti del Partito Liberale e delle principali forze d’opposizione…
TORONTO – La leadership di Erin O’Toole nel Partito Conservatore traballa sempre di più. Se nelle ultime settimane i segnali di malcontento all’interno del partito, i malumori della base e l’insoddisfazione di una parte della classe dirigente tory erano emersi in modo sporadico e disarticolato, ora invece siamo davanti a una aperta ribellione lanciata da chi vuole la testa del leader…
TORONTO – Lo scorso primo luglio in Alberta venivano eliminate praticamente tutte le restrizioni anti-Covid. Il premier Jason Kenney, infatti, aveva implementato il suo “Open for Summer Plan”, un piano di riapertura dell’economia in tre fasi entrato in vigore a inizio giugno con il quale l’ex ministro del governo Harper imboccava una strada diversa da quella degli altri premier. Mentre nel resto delle province era stata scelta la linea di una riapertura prudente, seguendo i suggerimenti dei diversi comitati tecnico scientifici, in Alberta Kenney aveva optato per l’approccio “tutto e subito”…
EDMONTON – L’emergenza Covid in Alberta, dove negli ultimi giorni si sono registrati migliaia di contagi, sta facendo traballare la leadership del premier Jason Kenney (nella foto) che è nel mirino di alcuni membri del suo partito, l’UCP (Partito Conservatore Unito) per le decisioni che ha preso per affrontare l’emergenza sanitaria. Alcuni lo criticano per aver fatto troppo poco e troppo tardi per contenere i ricoveri nella provincia, mentre altri affermano che ha violato i diritti individuali delle persone con le sue misure di salute pubblica, come il programma di passaporto per i vaccini avviato nei giorni scorsi…