TORONTO – Azione di contrasto alla pandemia, difesa dell’ambiente, pieno rilancio dell’economia. Sono queste le tre priorità annunciate dal governo liberale attraverso il Discorso dal Trono letto ieri in Senato dalla governatrice Generale Mary Simon. Un discorso dalla valenza storica quello della rappresentante della Regina, perché fatto per la prima volta non solo in inglese e francese, ma anche in Inuktitut, lingua Inuit…
TORONTO – Strada ancora in salita per Justin Trudeau ed Erin O’Toole, a pochi giorni dalla riapertura del parlamento federale. Il primo ministro è impegnato oggi nel vertice dei Leaders del North America – o summit dei Tre Amigos, come ormai è entrato nel gergo comune – a Washington con il presidente americano Joe Biden e con la controparte messicana Andrés Manuel López Obrador, mentre il leader conservatore deve fare i conti con la ribellione interna che punta al cambio della guida del Partito Conservatore…
TORONTO – Justin Trudeau and Erin O’Toole are still uphill, just days before the reopening of the federal parliament. The prime minister is engaged tomorrow in the summit of the Leaders of North America – or summit of the Three Amigos, as it has now entered the common jargon – in Washington with US President Joe Biden and with his Mexican counterpart Andrés Manuel López Obrador, while the conservative leader has to deal with the internal rebellion that aims to change the leadership of the Conservative Party. →
TORONTO – Un appoggio esterno dell’Ndp a Justin Trudeau che garantisca la sopravvivenza del governo per almeno due-tre anni. È su questo possibile sbocco che stanno lavorando i liberali e i neodemocratici a due settimane esatte dalla prima seduta del parlamento federale dalle ultime elezioni del 20 settembre. Ieri si sono riuniti per la prima volta i rispettivi gruppi parlamentari e a porte chiuse sono stati vagliati i pro e i contro del potenziale accordo tra le forze del centrosinistra canadese. Ma facciamo un passo indietro…
TORONTO – Il tour europeo di Justin Trudeau è stato una boccata d’ossigeno, ma ora è tempo di affrontare le grane interne. Ieri il primo ministro è partito da Glasgow, in Scozia, e ha raggiunto Ottawa nel tardo pomeriggio. Dopo la visita ufficiale in Olanda, il Vertice G20 di Roma, gli incontri bilaterali – tra i quali anche quello con il premier italiano Mario Draghi – e il summit sul clima di Glasgow, Trudeau si prepara ad affrontare una serie di impegni a Parliament Hill che si preannunciano abbastanza impegnativi. Innanzitutto il leader liberale deve fare i conti con un contesto politico estremamente frammentario, con una luna di miele con l’elettorato che sostanzialmente non è mai iniziata e con una lunga serie di nodi da sciogliere nei prossimi mesi…