TORONTO – L’invasione russa dell’Ucraina ha costretto quasi due milioni di persone a lasciare l’Ucraina, secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Spaventati e incerti sul loro futuro, attraversano i confini dei Paesi vicini per sfuggire ai bombardamenti e allo spargimento di sangue. Nel frattempo, in Russia si verifica un diverso tipo di esodo. Molte aziende e investitori hanno deciso di ridurre o sospendere le loro attività in Russia. Altri hanno scelto di andarsene del tutto, il che potrebbe avere un impatto duraturo sull’economia del paese…
TORONTO – Trovare nuovi strumenti per cercare di bloccare il conflitto e far ripartire la macchina della diplomazia. È questo uno degli obiettivi del viaggio di Justin Trudeau in Europa nel bel mezzo della crisi ucraina, con l’inasprirsi dei combattimenti e l’avanzata inesorabile dell’esercito russo. Il primo ministro canadese è partito ieri da Ottawa con destinazione Londra, dove oggi si incontrerà con la controparte inglese Boris Johnson e con il capo del governo olandese Mark Rutte. Il meeting, ovviamente, verterà sulla difficile situazione che si è venuta a creare in Ucraina, un tema questo che verrà affrontato anche domani, quando Trudeau raggiungerà altri tre Paesi, la Lettonia, la Germania e infine la Polonia, dove sono stanziate le truppe canadesi in missione come parte del contingente Nato…
TORONTO – Nuova iniziativa di solidarietà del ristorante italiano “Venga Cucina”, unica “pinseria” di Toronto e già protagonista di campagne benefiche in passato. Il locale di Dundas Street West 3076 ha deciso di donare l’intero ricavato di 100 pinse alle Sisters of the Order of St. Basil the Great del Monastero di San Pietro e Paolo, nella città di Zaporizhzhia in Ucraina, duramente colpita nei giorni scorsi nel corso del conflitto con la Russia. L’iniziativa si terrà lunedì 14 marzo.
TORONTO – Tenere aperto il canale diplomatico mentre prosegue l’avanzata russa. Ormai è abbastanza chiara la strategia voluta da Vladimir Putin in questa prima settimana di conflitto in Ucraina. La priorità per il Cremlino è raggiungere gli obiettivi prestabiliti sul campo il prima possibile, non chiudendo completamente la porta al negoziato con Kiev. Resta da capire se…
TORONTO – “Ma si sposano o non si sposano? Ma si lasciano o non si lasciano?”. Nell’Italia che deve fare ancora i conti con l’ondata Omicron della pandemia – anche ieri 252 morti – nel Belpaese attraversato dalle paure dello spettro della guerra in Ucraina, non si riesce a parlare d’altro. Ma quale Green Pass, ma chi se ne importa della mascherina nelle scuole, o del rallentamento delle vaccinazioni, o della minaccia putiniana, o del rischio di veder il Vecchio Continente sprofondare in un altro conflitto sanguinoso. Tutte cosucce rispetto ai due grandi temi che ci stanno appassionando con colpi di scena, scoop dei paparazzi, smentite, denunce, pizzini segreti e valanghe, tonnellate di messaggi postati sui social media: il – possibile – matrimonio di Silvio Berlusconi e Marta Fascina e la – possibile – separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi…