TORONTO – La Public Health Agency of Canada sta monitorando una nuova variante altamente mutata del virus che causa il Covid-19 e che è stata rilevata in almeno quattro Paesi, ma finora non sono stati rilevati casi in Canada. Si tratta di “BA.2.86”, una “variante sotto monitoraggio” a causa del “grande numero di mutazioni identificate”: sono stati registrati casi negli Stati Uniti, in Danimarca, nel Regno Unito ed in Israele, sebbene a partire da venerdì siano stati segnalati meno di dieci casi confermati in tutto il mondo. E nessuno, dicevamo, in Canada…
TORONTO – È un’oasi di serenità e meditazione – un’esperienza spirituale – dove Sheppard Avenue incontra Weston Rd. Le immagini in questa pagina e il video sui nostri siti digitali non rendono giustizia al Santuario. Se non ci andate adesso, vi perderete un’esperienza che potrebbe scivolare via per sempre…
TORONTO – Dare una svolta all’azione di governo, rinvigorire l’agenda dell’esecutivo e prepararsi nel migliore dei modi alle prossime elezioni federali. Sono questi alcuni degli obiettivi di Justin Trudeau che si prepara a operare un corposo rimpasto di governo, uno shuffle di mezzo legislatura, che potrebbe riguardare anche alcune pedine di peso del suo esecutivo…
TORONTO – Coro di no contro Frank Scarpitti. Il sindaco di Markham mercoledì aveva lanciato la proposta, attraverso una lettera aperta indirizzata al governo provinciale, di avviare un processo di amalgamazione delle nove municipalità che compongono la York Region…
MILANO – Il feretro di Silvio Berlusconi ha percorso i 33 chilometri che separano Villa San Martino e Piazza Duomo fra due ali di folla che hanno accolto il passaggio del Cavaliere come si fa con i campioni del ciclismo, con applausi e cartelli. Nella piazza centrale di Milano, ad attenderlo c’erano almeno diecimila persone, la metà di quelle preventivate a causa delle restrizioni decise all’ultimo momento per motivi di sicurezza. Bandiere del Milan con gli ultras che intonavano “Un presidente, c’è solo un presidente!” e vessilli di Forza Italia, ma anche tanta gente comune desiderosa di tributare un ultimo saluto all’ex premier, al leader “azzurro”, al patron delle tv private, al presidente del Milan e del Monza, all’uomo tanto amato quanto odiato per quella “vita spericolata”, per dirla alla Vasco Rossi. che l’ha inevitabilmente messo al centro della società italiana degli ultimi cinquant’anni, prima come imprenditore, poi come politico: sempre sotto i riflettori, fino all’ultimo giorno, ieri, quando il Belpaese l’ha salutato con il lutto nazionale, i funerali di Stato e, soprattutto, una diretta televisiva “fiume” seguita sul piccolo schermo e sul web da milioni di persone, in Italia e nel mondo…