Continua con il Friuli Venezia Giulia l’inchiesta del Corriere Canadese sul fenomeno migratorio dalle singole regioni italiane, con una particolare attenzione per il Canada. Tutti i dati sono stati elaborati sulla base del Rapporto Migrantes 2021…
TORONTO – Penso che i lettori del Corriere Canadese siano al corrente del fatto che l’Università di Toronto include, nella sua ampia offerta accademica, uno dei più grandi (e antichi) dipartimenti d’italiano del Nord America: un’istituzione le cui radici risalgono a metà Ottocento, quando Giacomo Forneri, carbonaro in esilio, divenne il primo professore di lingue moderne del più importante ateneo canadese. In seguito, da quei pionieristici inizi sarebbe nata una prestigiosa tradizione che annovera tra i suoi protagonisti Emilio Goggio, il quale, divenuto direttore del dipartimento nell’immediato secondo dopoguerra, diede un impulso straordinario agli studi di italianistica, con un’eredità intellettuale viva ancor oggi: il suo nome è infatti legato alla cattedra della direzione dipartimentale (chiamata appunto “Emilio Goggio Chair in Italian Studies”)…
TORONTO – Piccolo corpo, lungometraggio di debutto di Laura Samani, è stato presentato al TIFF 2021 nella sezione Contemporary World Cinema. Quella che segue è una conversazione epistolare con la regista, che attualmente si trova in tournée con il film…
L’AQUILA – Continua l’infaticabile opera dell’artista Meo Carbone nel raccontare da par suo l’Emigrazione italiana con la pittura e la scultura. Questo ulteriore e prezioso suo contributo lo esprime alla grande, con la Mostra “Madre Cabrini, l’Angelo dei migranti” (sopra una delle sue opere), dedicata a Madre Francesca Saverio Cabrini, che aprirà a Codogno presso il Museo cabriniano il 13 novembre e fino al 20 dicembre 2021, poi a Sant’Angelo Lodigiano, dove la religiosa era nata il 15 luglio 1850, dal 21 dicembre prossimo fino al 16 gennaio 2022…
TORONTO – Duecentosei giorni, quasi trenta settimane. Allacciamoci le cinture di sicurezza e prepariamoci: quella che abbiamo di fronte sarà una lunga, estenuante, velenosa campagna elettorale in vista del voto provinciale in programma il 2 giugno 2022. Stiamo assistendo a una fase politica molto particolare: quando sono in programma le consultazioni elettorali a fine primavera, la campagna elettorale non ufficiale solitamente inizia con la presentazione del budget primaverile del governo, una manovra sempre infarcita di promesse e programmi che, magicamente, non sono realizzabili in un anno, ma sono sviluppati su base quadriennale o quinquennale…