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Suicidio assistito, basterà una depressione

TORONTO – Morire potrebbe diventare particolarmente facile in Canada: basterà una depressione per chiedere l’accesso all’eutanasia, cioè il decesso medicalmente assistito. Il Paese si sta infatti preparando ad espandere il suo spettro di suicidio assistito che diventerà uno dei più ampi al mondo: a partire da marzo, anche le persone la cui unica patologia è la malattia mentale potranno accedere alla morte. Così, il Canada sarà uno dei soli sei Paesi al mondo in cui una persona che soffre soltanmto di una malattia mentale e che non è vicina alla morte naturale può farsi aiutare da un medico a morire… Read More in Corriere Canadese >>> 

Neapolis in cucina: una storia millenaria

NAPOLI – La cucina napoletana ha le sue origini nella Neapolis greco-romana e si è notevolmente arricchita nei secoli per via dell’influsso delle differenti culture che si sono susseguite durante le varie dominazioni. Per rimanere solo al periodo romano è noto che gli antichi romani amavano mangiare bene, basti pensare a Lucullo e ai suoi sontuosi banchetti nelle ville a Pizzofalcone o a Castel dell’Ovo, così memorabili e sfarzose da aver generato il termine luculliano per indicare una festa con grande generosità di cibo e bevande… Read More in Corriere Canadese >>> 

Tra poteri speciali e Province ribelli c’è una deriva pericolosa in Canada

TORONTO – Province ribelli, sindaci con super poteri, azzeramento delle funzioni dei consigli comunali, crollo delle affluenza nelle elezioni, ricorso a leggi d’emergenza, svuotamento del ruolo delle opposizioni. In Canada negli ultimi mesi stiamo assistendo a un pericoloso e controverso riassetto dei nostre istituzioni, un controverso ribilanciamento dei poteri, delle funzioni e delle prerogative nei tre livelli di governo che non lascia prevedere nulla di buono per l’immediato futuro… Read More in Corriere Canadese >>> 

“Il Convoy non era una minaccia nazionale, ma fu giusto attivare le leggi d’emergenza”

TORONTO – È iniziata ieri la sesta e ultima settimana di deposizioni e testimonianze alla commissione d’inchiesta pubblica di Ottawa sulla legislazione d’emergenza. Nelle ultime cinque settimane sono già stati sentiti oltre sessanta testimoni, che hanno fornito la loro versione. Ma ora, si entra davvero nel vivo dei lavori della commissione: il primo ministro Justin Trudeau e sette ministri del governo liberale appariranno per spiegare le circostanze che portarono l’esecutivo ad attivare, per la prima volta nella storia canadese, la legislazione d’emergenza per porre fine all’occupazione del centro di Ottawa e dei valichi di frontiera tra gennaio e febbraio… Read More in Corriere Canadese >>>