MASSA CARRARA – Tutti vogliono il Green Pass ma non tutti vogliono vaccinarsi. Poi c’è chi di dosi di vaccino ne ha avute più di due ma il Green Pass non riesce proprio ad averlo. Si può definire ai limiti della realtà il caso di Virginia G., la ragazza massese di 23 anni, studentessa magistrale in Psicologia a Pisa, alla quale per errore furono iniettate sei dosi di vaccino anti-Covid Pfizer, il 9 maggio scorso all’ospedale Noa di Massa (il numero delle dosi iniettate venne poi rettificato da quattro a sei dall’Asl di Massa Carrara)…
Pubblichiamo, qui di seguito, l’editoriale di luglio di Giuseppe Arnò, direttore de La Gazzetta italo-brasiliana, rivista on line degli Italiani in Brasile. →
Vaccino contro il COVID-19: l’Ontario sta accelerando l’eleggibilità per le seconde dosi e “la maggior parte di coloro che le vogliono sarà completamente immunizzata entro la fine dell’estate”. E le scuole rimarranno chiuse, ha detto venerdì mattina il premier dell’Ontario Doug Ford in una conferenza stampa. →
Video: Rosanna Colavecchia
TORONTO – Che in molti rifiutassero il vaccino AstraZeneca, a causa delle trombosi verificatesi – seppure in rari casi – si sapeva. Ma ora sembra che, in molti, rifiutino il vaccino prodotto dalla Moderna, preferendogli quello della Pfizer.
MASSA – Sei dosi di vaccino. Tutta la fiala. Nemmeno durante la sperimentazione Pfizer per il sovradosaggio era stata provata una quantità simile: ci si era fermati a quattro. Ma la giovane alla quale è stato iniettato per sbaglio il “super-vaccino”a quanto pare sta bene e dopo 24 di osservazione in ospedale è stata dimessa. →