TORONTO – Siamo entrati nelle ultime fasi delle elezioni suppletive del sindaco a Toronto. Suggerire che sia diventata un’elezione come nessun’altra afferma l’ovvio. Stuzzica anche chiedersi se esiste una disconnessione tra le percezioni degli obiettivi ed i meccanismi per la rappresentazione della visione. Insomma, ci viene chiesto di votare per “qualcosa che non è sul tavolo”? …
TORONTO – Un nucleo di cento (100!) adolescenti terrorizza le vittime in un edificio; picchia gli insegnanti; prende d’assalto gli uffici dell’Amministrazione; intimidisce e minaccia “gli amministratori”; costringe i ragazzini più giovani e più deboli ad essere coinvolti in risse e sesso pubblico (in ogni altra società equivale allo stupro) ai fini della condivisione sui social; distribuisce/vende droga apertamente; studenti in overdose nei bagni. Insegnanti assenti in congedo medico, amministratori che vanno e vengono; polizia assente…
TORONTO – Abbiamo preso in prestito il titolo da una colonna scritta da Jamil Jivani, scrittore/conduttore/avvocato, per il National Post lo scorso 18 ottobre. Ha proseguito affermando che i cattolici, come gruppo di canadesi, “hanno subito il più alto picco di crimini ispirati dall’odio lo scorso anno”. Sostiene la sua premessa con i fatti. Il signor Jivani è un sostenitore rispettabile e coerente di “equilibrio, equità e inclusione”. È anche membro di una minoranza visibile…
Sul Corriere Canadese di oggi, l’ultimo degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…
TORONTO – 750 pubblicazioni in più di 65 lingue, che superano quota 1.000 se si aggiungono le stazioni radio e televisive (per un totale di ben 111 lingue ‘coperte’): forse in nessun Paese al mondo vi è tanta varietà. E se è vero che le lingue ufficiali in Canada sono l’Inglese e il Francese, è altrettanto vero che quelle effettivamente parlate nella quotidianità dalla stragrande maggioranza dei canadesi (popolo di immigrati da ogni dove) sono tutte le altre. Nessuna esclusa…