TORONTO – Inizio della scuola tra poco più di tre settimane ma negoziati tra governo e sindacati a rilento. È questa la situazione in Ontario dove per il secondo anno consecutivo, gli insegnanti di tutta la provincia torneranno a scuola a settembre senza un contratto collettivo. Intanto i sindacati degli insegnanti si dicono molto frustrati per la lentezza delle trattative. L’anno scorso, va ricordato, migliaia i lavoratori dell’istruzione hanno lasciato il lavoro a seguito della decisione del governo Ford di imporre loro un contratto, che ha provocato per breve tempo la chiusura della maggior parte delle scuole. Un accordo è stato poi raggiunto ma gli altri quattro sindacati del settore dell’istruzione della provincia continuano a rimanere senza contratto…
TORONTO – Nonostante i negoziati tra sindacati degli insegnanti e governo si protraggano dall’inizio di luglio, all’orizzonte non c’è nessun accordo. Ad affermare che i progressi compiuti siano pochi e che, a questo punto sembra improbabile che una intesa possa essere raggiunta prima dell’inizio dell’anno scolastico, sono i quattro sindacati. Di sciopero non si parla ancora ma il senso di frustrazione sia da parte governo che dei docenti, è palpabile…
TORONTO – La corsa a sindaco entra nel vivo, a tre settimane esatte dall’appuntamento alle urne. Parte la fase decisiva di questa campagna elettorale, dove i rapporti di forza tra i candidati iniziano a prendere una fisionomia ben precisa e dove l’elettorato torontino comincia ad avere un’idea meglio definita su chi indirizzare il proprio voto in vista delle elezioni del 26 giugno…
TORONTO – L’inflazione si raffredda in Canada, ma i prezzi dei beni alimentari continuano a crescere a ritmo sostenuto: per i consumatori le incertezze nell’immediato futuro non sono finite. È questa l’istantanea scattata dal rapporto mensile di Statistocs Canada che mette in luce come l’aumento del costo della vita nel nostro Paese abbia segnato a marzo un più 4,3 per cento, in calo rispetto ai valori di febbraio, quando l’inflazione viaggiava attorno al 5,2 per cento. Per trovare valori così contenuti – si legge nel rapporto – dobbiamo tornare indietro di 18 mesi, all’agosto del 2021.
TORONTO – Una nuova ricerca rivela che il Canada si sta dirigendo verso una “lieve” recessione poiché gli elevati costi di indebitamento, una flessione economica negli Stati Uniti e l’inflazione persistente aumentano l’incertezza economica del Paese.