TORONTO – Ricalibrare l’agenda dell’esecutivo, fissare le priorità di questa seconda fase della legislatura, dare una svolta decisa all’azione di governo. Sono questi i principali obiettivi del consiglio dei ministri organizzato a Charlottetown, nella Prince Edward Island. Un vertice, quello voluto dal primo ministro Justin Trudeau, messo in piedi anche in vista del riavvio dei lavori parlamentari a Ottawa il prossimo 18 settembre dopo la lunga pausa estiva…
MILANO – Il feretro di Silvio Berlusconi ha percorso i 33 chilometri che separano Villa San Martino e Piazza Duomo fra due ali di folla che hanno accolto il passaggio del Cavaliere come si fa con i campioni del ciclismo, con applausi e cartelli. Nella piazza centrale di Milano, ad attenderlo c’erano almeno diecimila persone, la metà di quelle preventivate a causa delle restrizioni decise all’ultimo momento per motivi di sicurezza. Bandiere del Milan con gli ultras che intonavano “Un presidente, c’è solo un presidente!” e vessilli di Forza Italia, ma anche tanta gente comune desiderosa di tributare un ultimo saluto all’ex premier, al leader “azzurro”, al patron delle tv private, al presidente del Milan e del Monza, all’uomo tanto amato quanto odiato per quella “vita spericolata”, per dirla alla Vasco Rossi. che l’ha inevitabilmente messo al centro della società italiana degli ultimi cinquant’anni, prima come imprenditore, poi come politico: sempre sotto i riflettori, fino all’ultimo giorno, ieri, quando il Belpaese l’ha salutato con il lutto nazionale, i funerali di Stato e, soprattutto, una diretta televisiva “fiume” seguita sul piccolo schermo e sul web da milioni di persone, in Italia e nel mondo…
TORONTO – Tutto è iniziato l’11 marzo 2020. Una data che è ben impressa nella mente di tutti noi. Sono passati tre anni esatti da quando per la prima volta la diffusione globale del coronavirus veniva definita come una “pandemia” dall’Oms. Risale proprio a quel’11 marzo 2020 infatti la conferenza stampa del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus in cui disse: “Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia, una parola da non usare con leggerezza o disattenzione”…
MASSA CARRARA – Una fiaba ispirata alla vita di Liliana Segre, per avvicinare i bambini ad un tema difficile come quello dell’Olocausto: si intitola “Ciao, mi chiamo Bessy” e l’autrice è Angela Maria Fruzzetti, giornalista e scrittrice massese che ha all’attivo numerose pubblicazioni dedicate alle donne, alla storia, alle tradizioni locali apuane. A spiegarci la genesi di questa sua ultima opera – che verrà presentata ufficialmente alla vigilia della Giornata della Memoria 2023 – è la stessa Angela Maria…