TORONTO – Prima visita ufficiale di Justin Trudeau in Corea del Sud: il primo ministro è partito ieri per un viaggio di una settimana in Asia, dove parteciperà al vertice dei leader del G7 in Giappone ma, prima, farà tappa a Seoul, dove ricambierà la visita del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol a Ottawa lo scorso autunno. Da allora, entrambi i Paesi hanno concordato le loro strategie indo-pacifiche, piani che mirano a controbilanciare l’influenza cinese aumentando i legami economici e militari nella regione. Una volta a Seoul, Trudeau parteciperà alla cerimonia di apertura del Kapyong Battle Commemorative Trail, per onorare i contributi forniti dal Canada durante la guerra di Corea. Non è previsto che il prinmo ministro canadese visiti la zona smilitarizzata che separa la Corea del Nord da quella del Sud…
TORONTO – The “mystery” of Chinese threats to conservative deputy Michael Chong, who was allegedly targeted by Beijing (him and his family) for anti-Chinese positions, is becoming more complicated. Now, after “the omelette is done” (the federal government expelled Chinese diplomat Zhao Wei on Monday, China reacted by expelling Canadian consul Jennifer Lynn Lalonde on Tuesday), all three national security advisers and intelligence officers who worked for Prime Minister Justin Trudeau in 2021 told Global News they have no recollection of receiving a top-secret intelligence assessment prepared that year on Beijing targeting Conservative MP Michael Chong and his family in Hong Kong. →
TORONTO – Stanno sfociando in una vera e propria crisi diplomatica le tensioni tra Ottawa e Pechino. A ventiquattr’ore dall’annuncio del Canada circa l’espulsione del diplomatico colpevole di aver fatto delle pressioni sul deputato conservatore Michael Chong e sui suoi parenti ad Hong Kong, la Cina ha ricambiato il favore, dichiarando “persona non grata” Jennifer Lynn Lalonde, console generale canadese a Shanghai: la diplomatica dovrà lasciare il Paese entro il 13 maggio, mentre Pechino – si legge in un comunicato stampa – si riserva il diritto di attivare ulteriori misure nei prossimi giorni. “La Cina – continua il comunicato in inglese presente sul sito del ministero degli Esteri di Pechino – ha deciso di attivare una contromisura reciproca verso la mossa priva di scrupoli del Canada, una mossa – aggiunge – che il governo cinese condanna e verso la quale si oppone con fermezza”…
TORONTO – Il governo federale canadese ignora le minacce cinesi e “temporeggia” per non compromettere i propri interessi – economici – con la Cina. Questo, in sintesi, il pensiero del deputato conservatore Michael Chong, che ha denunciato una campagna cinese contro di lui e la sua famiglia a Hong Kong, sollecitando il governo del Canada a “intraprendere un’azione decisiva”, a cominciare dall’espulsione del diplomatico cinese a Toronto che sarebbe stato coinvolto nel complotto…
TORONTO – The Canadian federal government ignores Chinese threats and “stalls” so as not to compromise its – economic – interests with China. This, in summary, is the thought of Conservative MP Michael Chong, who denounced a Chinese campaign against him and his family in Hong Kong, urging the Canadian government to “take decisive action”, starting with the expulsion of the Chinese diplomat in Toronto who was allegedly involved in the plot. →