VATICAN CITY – Tomorrow is the day of last farewell to Benedetto XVI, Pope Emeritus Joseph Ratzinger, who passed away on December 31st: at 9.30am Italian time (3.30am in Ontario), the funeral will take place in St. Peter’s Square, presided over by Pope Francis who today, during the general audience, recalled Ratzinger as a “great teacher of catechesis” with “sharp and polite” thinking, then invoking his help to “rediscover in Christ the joy of believing and the hope of living”. Applause and choirs: ‘Benedetto santo subito’ (saint immediately), chanted some of the faithful present. →
FIRENZE – “L’importante è capire che non esiste un modo giusto o corretto di mettere in scena Verdi o Puccini, ma che ogni tempo elabora il suo. Per quanto mi riguarda l’idea che il Maestro abbia debuttato al Teatro alla Scala nel 1953 da scenografo e costumista con un’Italiana in Algeri di Corrado Pavolini, e che poi viene promosso regista l’anno seguente per una Cenerentola e che alla Scala resterà fino al 2006 con l’Aida diciamo terminale, è una sicurezza, per me. La memoria è una delle poche caratteristiche identitarie rimaste nel mondo che stiamo vivendo. Nell’accezione più alta del termine, sono molto grato al Teatro alla Scala di Milano di un lavoro bello, per questa mostra che celebra il suo rapporto privilegiato con Franco Zeffirelli per un’avventura lunga mezzo secolo lungo questa straordinaria visione intitolata ‘Zeffirelli – Gli anni della Scala’ magnificamente curata da Vittoria Crespi Morbio a cui va il mio sentito ringraziamento per la cura e la precisione”…
LAS TERRENAS – Ha esordito come scrittore quarant’anni fa, con “Fantavalsesia”, raccolta di racconti umoristici locali della vallata dove è nato – in provincia di Vercelli – e dove ha iniziato a scrivere come giovane cronista del quotidiano La Stampa. Da allora, Ennio Marchetti ha macinato non solo libri, ma anche chilometri: migliaia. Oggi vive nella Repubblica Dominicana e continua a pubblicare i suo scritti: l’ultimo, fresco di stampa, è “Il Signore della Luce”…
FIRENZE – I suoi personaggi sono protagonisti di produzioni e rappresentazioni teatrali; film come The Assembly, girato in Polonia con troupe italiana, Favole in musica nel Ghetto ebraico di Venezia, girato a Venezia; Chopin e Liszt a Parigi, altro film girato anche a Firenze, con una troupe tutta italiana e molti attori italiani: non solo il web è pieno di informazioni su un artista duttile come il canadese Hershey Felder, musicista che unisce sensibilità al suono alla bravura tecnica…
NAPOLI – La cucina napoletana ha le sue origini nella Neapolis greco-romana e si è notevolmente arricchita nei secoli per via dell’influsso delle differenti culture che si sono susseguite durante le varie dominazioni. Per rimanere solo al periodo romano è noto che gli antichi romani amavano mangiare bene, basti pensare a Lucullo e ai suoi sontuosi banchetti nelle ville a Pizzofalcone o a Castel dell’Ovo, così memorabili e sfarzose da aver generato il termine luculliano per indicare una festa con grande generosità di cibo e bevande…