Trudeau torna a casa: sarà strada in salita O’Toole, base in rivolta
TORONTO – Il tour europeo di Justin Trudeau è stato una boccata d’ossigeno, ma ora è tempo di affrontare le grane interne. Ieri il primo ministro è partito da Glasgow, in Scozia, e ha raggiunto Ottawa nel tardo pomeriggio. Dopo la visita ufficiale in Olanda, il Vertice G20 di Roma, gli incontri bilaterali – tra i quali anche quello con il premier italiano Mario Draghi – e il summit sul clima di Glasgow, Trudeau si prepara ad affrontare una serie di impegni a Parliament Hill che si preannunciano abbastanza impegnativi. Innanzitutto il leader liberale deve fare i conti con un contesto politico estremamente frammentario, con una luna di miele con l’elettorato che sostanzialmente non è mai iniziata e con una lunga serie di nodi da sciogliere nei prossimi mesi…